Dipendenti Apple sospettati di aver rubato i dati degli utenti e di venderli sul mercato nero cinese

Tuttavia, grandi aziende come Apple potrebbero utilizzare le ultime tecnologie per proteggere i dati degli utenti, mentre le tecnologie intelligenti possono essere manipolate, adattate e migliorate rapidamente, tali organizzazioni giganti hanno una grande vulnerabilità: sono i loro dipendenti, fornitori e organizzazioni che la gigantesca azienda esternalizza lavorare a. Secondo le autorità cinesi, una massiccia operazione clandestina di furto di dati è stato scoperto. La polizia ha già arrestato 22 sospetti, parte dei quali sono fornitori dell'azienda o dipendenti di aziende a cui Apple lavora in outsourcing. Alcune fonti hanno affermato che i ladri di dati erano dipendenti ufficiali di Apple, anche se queste dichiarazioni sono state successivamente smentite.

Il gruppo criminale organizzato cinese ha rubato i dati degli utenti alla società

Sembra che i truffatori stessero utilizzando il sistema informatico interno dell'azienda per raccogliere informazioni personali sui clienti Apple, inclusi nomi completi, ID Apple, numeri di telefono e altri dati archiviati dal società. La polizia non ha rivelato se anche le password o i dettagli della carta di credito sono stati rubati. Al momento, non è ancora chiaro se i dati trapelati descrivano individui cinesi o includano anche informazioni su clienti stranieri. Anche se colpisse solo i cinesi, il numero di utenti interessati sarebbe estremamente alto, perché la Cina è il secondo mercato più grande di Apple. Fonti riferiscono che i dati rubati sono stati venduti a venditori del mercato nero cinese per un prezzo compreso tra 10 e 180 yuan (circa $ 1,47- $ 25,50) per punto dati. Si stima che i criminali abbiano guadagnato circa 50 milioni di yuan (circa 7,36 milioni di dollari USA). Ciò che non è noto è anche quanti dati sono stati rubati dal gruppo della criminalità organizzata.

Le autorità cinesi stanno indagando sul caso da mesi, raccogliendo dati per dimostrare l'attività criminale dei sospetti. L'indagine è iniziata nel gennaio 2017. Di conseguenza, i risultati della ricerca hanno permesso agli agenti di effettuare arresti in diverse province cinesi, tra cui Jiangsu, Fujian, Guangdong e Zhejiang. Gli agenti hanno anche sequestrato computer, carte di credito e telefoni dei sospetti.

Secondo Hong Kong Free Press, la vendita di informazioni personali nel mondo sotterraneo cinese è una cosa comune. Tuttavia, il 1° giugno il Paese ha introdotto una nuova legge sulla sicurezza informatica che impone una rigorosa sorveglianza e archiviazione dei dati per le aziende e le organizzazioni cinesi. La nuova legge promette multe salate per coloro che violano la legge; pertanto, si ritiene che la legge faciliterà il processo di punizione delle aziende che utilizzano in modo improprio i dati degli utenti. Al momento, le persone stanno aspettando il commento ufficiale di Apple su che tipo di dati sono stati rubati e quali azioni intende intraprendere l'azienda per prevenire tali furti di dati in futuro.