Apple è enorme in Cina, il che è comprensibile visto che la nazione è stata l'economia in più rapida crescita per decenni. Con un'economia in crescita, le aziende possono attingere a un'ampia fascia demografica che non aveva la possibilità di acquistare beni considerati di lusso. Apple ha sfruttato appieno questa opportunità e l'azienda tecnologica è diventata un luogo comune nel paese. Apple non è solo un popolare articolo tecnologico di consumo per centinaia di milioni di clienti cinesi, ma è un partner importante per il paese economica, poiché utilizza tutta la forza dell'industria manifatturiera cinese per produrre la maggior parte dei suoi prodotti, parti e tecnologia. Tuttavia, negli ultimi anni c'è stato un attento esame della partnership di Apple con il governo cinese. Scopri di più sulla controversia Apple-Cina e su come potrebbe influire sui consumatori di tutto il mondo.
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Qual è la controversia Apple-Cina?
Ci sono due principali ragioni contemporanee per la recente controversia Apple-Cina che fa circolare la notizia. Uno è che 20.000 nuovi dipendenti si sono dimessi dopo che Foxconn (uno dei principali produttori di iPhone in Cina) non ha pagato i bonus di assunzione promessi. La seconda controversia Apple-Cina è che Apple sta aiutando attivamente il Partito Comunista Cinese a reprimere le proteste disabilitando uno strumento chiave per i manifestanti per condividere informazioni e comunicare in modo anonimo.
Questi due problemi, combinati con i rapporti sulla schiavitù degli uiguri in corso, hanno fatto pressione su Apple per ridurre le sue operazioni cinesi e cercare partnership altrove, come Vietnam e India. Visto che questi due paesi non forniscono la stessa abilità produttiva tecnologica della Cina e non l'hanno infrastruttura di produzione di microchip per supportare la domanda di Apple, ci vorrà del tempo prima che Apple possa ritirarsi completamente dal Paese.
Il ruolo di Apple in Cina reprime le proteste
La Cina sta attualmente vivendo proteste di massa in risposta alla continua politica del governo Zero COVID, dove intere città, distretti e paesi sono completamente isolati dal resto della società se c'è un COVID onda. Il paese ha adottato questa politica sin dall'inizio della pandemia e la popolazione generale si sente affaticata dall'isolamento sociale e dai continui blocchi. A causa di ciò, hanno iniziato proteste di massa per chiedere la rimozione di Xi Jinping, il leader del Partito Comunista.
Per esercitare il controllo su una popolazione in protesta, il Partito Comunista impiega molte tattiche, come la censura delle informazioni e dei media e la disabilitazione di molti strumenti di comunicazione. Sembra che Apple abbia aiutato il Partito Comunista a raggiungere questo obiettivo disabilitando AirDrop, una forma di comunicazione cruciale per i manifestanti per condividere informazioni e organizzarsi. Non è certo se il governo abbia costretto la società tecnologica a farlo o se sia stata complice delle richieste, ma molti in Occidente hanno evidenziato il ruolo di Apple nella censura.
Molti sottolineano che questa controversia tra Apple e Cina dimostra che l'azienda è ipocrita in quanto produce più pubblicità rassicurare il pubblico sulle sue misure di sicurezza e sulle sue caratteristiche di privacy gioca un ruolo importante nel censurare coloro che protestano per averne di più libertà.
Dimissioni dei lavoratori di Apple e Foxconn
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La seconda grande controversia Apple-Cina che sta circolando nei titoli delle notizie è la recente dimissione di massa affrontata da Foxconn quando la società non è riuscita a mantenere una delle sue promesse di assunzione. Mentre il motivo ufficiale delle dimissioni di massa è dovuto al fatto che l'azienda non paga i bonus ai dipendenti, molti i commenti degli ex dipendenti sembrano indicare che molti non erano soddisfatti delle condizioni generali di lavoro e della retribuzione aliquote. 20.000 nuove reclute hanno deciso di dimettersi e alcune affermazioni affermano che la fabbrica ha faticato a raggiungere gli obiettivi di produzione, ecco perché l'iPhone 14 è così scarso durante i mesi di vacanza.
Per riscattare la sua immagine pubblica, Foxconn ha offerto circa $ 1.400 a ciascun dipendente appena dimesso. Ciò significa che il produttore ha dovuto pagare circa $ 28 milioni solo per la questione. Anche se i portavoce dell'azienda affermano che le dimissioni non hanno alcun impatto sulla produttività e che la fabbrica ha già rispettato i suoi obiettivi, c'è un motivo particolare per cui molti non sono in grado di ottenere i modelli di iPhone 14, soprattutto con l'avvicinarsi del Natale e già il Black Friday passando. Apple è rimasta in silenzio su questi problemi, anche se alcuni riferiscono che la società ha dovuto affrontare un calo della produzione del 30% per iPhone 14.
In che modo la controversia Apple-Cina influisce sui consumatori?
Molti si sono chiesti perché, nonostante il clamore che circonda l'iPhone 14, sembra esserci un'offerta così limitata. Apple non ha detto molto su eventuali problemi di produzione o carenze di approvvigionamento, quindi molti sono all'oscuro di questo problema a meno che non colleghino i punti sulla base di notizie recenti. A parte una carenza di forniture per iPhone 14 e altri nuovi prodotti, sembra che potrebbero non esserci conseguenze disastrose per i clienti occidentali.
Per quelli in Cina, tuttavia, potrebbero esserci effettive conseguenze a seconda di come Apple reagirà al contraccolpo occidentale. Potrebbero dover affrontare una maggiore censura o un divieto sui prodotti Apple se il Partito Comunista Cinese desidera intraprendere azioni severe sulle questioni che deve affrontare.