Le API WebVR e GamePad sono disponibili nel canale beta Chrome 56 di Android

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Le API WebVR e GamePad di Google sono ora disponibili per gli sviluppatori che possono testarle sulla versione beta di Chrome 56 di Android. Il rilascio finale dell'API è previsto per l'inizio del 2017.

Se c'è una tecnologia che caratterizza meglio il 2016, è la realtà virtuale.

La realtà virtuale è andata oltre i costosi visori legati al computer verso soluzioni più convenienti da abbinare allo smartphone. Allo stesso modo, la disponibilità dei contenuti VR è esplosa e stiamo vedendo le aziende lavorare duramente per portare contenuti VR sul web grazie a un progetto chiamato WebVR. Fondamentalmente, WebVR è un'API JavaScript sperimentale per un sito Web in grado di accedere a dispositivi VR come Oculus Rift, HTC Vive, Samsung Gear VR, Google Cardboard e Daydream View. È stata concepita per la prima volta nella primavera del 2014 da Vladimir Vukićević di Mozilla, ma l'iniziativa ha visto il contributo sia di Mozilla che di Google.

Versione 1.0 è stato introdotto a marzo di quest'anno, e un mese dopo Samsung annunciò

che WebVR sarebbe supportato sul visore Gear VR. Le prime demo del team di Chrome hanno dimostrato che erano in grado di mantenere il rendering a 90 FPS, dimostrando la capacità di WebVR di produrre contenuti VR sostenibili. Google ha lavorato per rendere il servizio disponibile al pubblico e dichiara di essere in programma per il rilascio all'inizio del 2017 con il canale stabile di Chrome 57.

Per ora, però, l'API è attualmente limitato alla versione beta di Chrome v56. Google ha appena annunciato che gli sviluppatori web possono farlo accedi alla nuova API iscrivendoti alla prova di Origin. Una volta abilitato, non solo potrai accedere all'API WebVR, ma avrai anche accesso all'estensione API del GamePad.

L'API WebVR consentirà agli sviluppatori di accedere alle funzionalità di input e output dei dispositivi di realtà virtuale sopra menzionati. Lo sviluppatore avrà anche accesso alla posizione e all'orientamento del dispositivo, consentendo così alle app Web di eseguire il rendering di una scena 3D stereoscopica sul display del visore. L'estensione API GamePad è ciò di cui lo sviluppatore ha bisogno per accedere all'input dai controller di movimento in modo che l'utente possa interagire con l'ambiente VR. Google ci ricorda che l'API WebVR è ancora in evoluzione e che dovremmo aspettarci cambiamenti in base al feedback degli sviluppatori.


Fonte: blog di Chromium