Android 14 potrebbe richiedere che gli smartphone dispongano del supporto per la decodifica AV1, secondo gli impegni su AOSP Gerrit.
AV1 è un codec sviluppato da Alliance for Open Media ed è un codec esente da royalty con un immenso risparmio di larghezza di banda sia su VP9 che su H264. Facebook Engineering ha condotto dei test nel 2018, concludendo che l'encoder di riferimento AV1 ha raggiunto il 34%, Compressione dei dati superiore del 46,2% e del 50,3% rispetto a libvpx-vp9, x264 High profile e x264 Main profile, rispettivamente. Si tratta di un enorme miglioramento per le persone che potrebbero fare affidamento su connessioni più lente o se sei un'azienda che gestisce un importante servizio video come YouTube, che può tradursi in notevoli risparmi sui costi. Ecco perché il fatto Androide 14 potrebbe richiedere il supporto della decodifica AV1 per i dispositivi non è una sorpresa.
La prova che AV1 è obbligatorio nei dispositivi che si avviano con Android 14 arriva tramite un paio di commit su AOSP Gerrit. Il primo commit, che abbiamo individuato, aggiunge la codifica AV1 al VideoCodecTest nella Android Compatibility Test Suite o CTS. CTS è un insieme automatizzato di test che verifica la compatibilità con una versione del sistema operativo Android. Se un dispositivo non soddisfa i requisiti delineati nel documento di definizione della compatibilità Android (CDD), allora potrebbe fallire il CTS di Google, il che a sua volta potrebbe comportare la perdita di accesso alla suite di Google applicazioni.
Oltre a ciò, è stato individuato un secondo commit Esper aggiunge AV1 all'elenco dei codec che un dispositivo deve essere in grado di decodificare per passare. La cosa particolarmente interessante di questo commit è che fa direttamente riferimento al CDD inedito di Android 14, un documento che Google non ha ancora pubblicato e lo farà solo poco prima del rilascio di Android 14.
Come da Android cdd 14, sec 2.2.2 e sec 2.6,
Le implementazioni dei dispositivi palmari e tablet devono supportare la decodifica AV1
Ci sono ancora molti smartphone di punta che non supportano ancora la decodifica AV1, come qualsiasi dispositivo con Snapdragon 8Generazione 1. Stranamente, la variante Exynos del Samsung Galaxy S22 può decodificare AV1 ma la variante Snapdragon no, e sarebbe strano per Google impedire agli OEM di aggiornare i propri dispositivi ad Android 14 in base alla compatibilità AV1, soprattutto come il più recente la generazione di chip di punta prontamente disponibili non supportava AV1 a parte opzioni meno onnipresenti come MediaTek ed Exynos.
Ci sono due possibili conclusioni riguardo a cosa significhi tutto ciò, presupponendo che Google stia decisamente andando avanti nel rendere obbligatoria in qualche modo la decodifica e la codifica AV1. Può darsi che solo i dispositivi lanciati con Android 14 dovranno supportare AV1 (il che ha senso, dato che Qualcomm, da lungo tempo sostenitore di AV1, lo supporta anche con Snapdragon 8 Gen 2) o in alternativa, i dispositivi possono decodificare e codificare tramite software. COME Esper spiega, il test di decodifica verifica solo se il dispositivo può decodificare un singolo fotogramma di video AV1 e non se utilizza un decoder hardware o software.
In ogni caso, questo pone le basi per la diffusione dello streaming AV1 su tutti i dispositivi mobili. Poiché gli smartphone supportano sempre di più il codec, le piattaforme di streaming saranno in grado di implementarlo con sicurezza non solo per risparmiare sui costi della larghezza di banda, ma anche per aiutare gli utenti che potrebbero avere connessioni dati limitate BENE. Abbiamo contattato Google per un commento e aggiorneremo questo articolo se riceveremo risposta, e guarderemo e aspetteremo di vedere come si evolverà questo sviluppo.
Fonte: AOSP Gerrit (1), (2 attraverso Esper)