FCC apre 1200 MHz di spettro nella banda 6 GHz, aprendo la strada al Wi-Fi 6E

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La Federal Communications Commission (FCC) ha votato per aprire 1200 MHz di spettro nella banda 6 GHz, aprendo la strada al Wi-Fi 6E.

Wi-Fi 6 o Wi-Fi 802.11ax è il ultimo standard Wi-Fi dalla Wi-Fi Alliance. Il nuovo standard supporta velocità di trasferimento fino a 9,6 Gbps, ovvero più del doppio della velocità massima supportata dal Wi-Fi 5 (3,5 Gbps). Ma poiché il Wi-Fi 6 trasmette ancora sulle bande 2,4 Ghz e 5 GHz, soffre di alcuni degli stessi problemi di congestione dello spettro che affliggevano le generazioni più anziane. Nel tentativo di risolvere questo problema, la Federal Communications Commission (FCC) ha recentemente votato per aprire 1200 MHz di spettro nella banda 6 GHz per l’uso senza licenza. Di conseguenza, i prossimi dispositivi Wi-Fi 6 che supportano il funzionamento a 6 GHz verranno etichettati come Certificato Wi-Fi 6E, secondo un recente rapporto della Wi-Fi Alliance.

Come riportato da Il limite, il nuovo standard Wi-Fi 6E segna la più grande aggiunta di spettro da quando la FCC ha aperto la strada al Wi-Fi nel 1989. Quadruplica la quantità di spazio disponibile per i dispositivi Wi-Fi, che dovrebbe migliorare significativamente le prestazioni grazie alla maggiore larghezza di banda e alla minore interferenza con altri dispositivi. Il rapporto aggiunge inoltre che il nuovo spettro ha spazio sufficiente per trasmettere simultaneamente sette flussi Wi-Fi di capacità massima senza interferire tra loro. Al contrario, il Wi-Fi attualmente funziona con circa 400 MHz di spettro con tutti i canali disponibili suddivisi in uno spazio limitato.

Sebbene il Wi-Fi 6E abbia ancora la stessa velocità massima teorica del Wi-Fi 6, si prevede che l'allocazione dello spettro aggiuntiva migliorerà le prestazioni nel mondo reale quando rispetto al Wi-Fi a 5 GHz. Ciò è dovuto al fatto che i segnali Wi-Fi a 5GHz spesso non sono così grandi come potrebbero essere a causa dello spettro limitato disponibilità. Con Wi-Fi 6E, si presuppone che i router saranno in grado di trasmettere alla dimensione massima consentita del canale corrente, risultando in una connessione più veloce. Ciò potrebbe anche aiutare le connessioni Wi-Fi agli smartphone a raggiungere velocità fino a 2 Gbps, ovvero la stessa velocità onda millimetrica 5G.

Secondo Kevin Robinson, marketing leader della Wi-Fi Alliance, la prima ondata di dispositivi Wi-Fi 6E arriverà sul mercato verso la fine del 2020. Tuttavia, l’implementazione su larga scala inizierà all’inizio del 2021, dopo che la Wi-Fi Alliance inizierà a offrire programmi di certificazione per i dispositivi Wi-Fi 6E. Diversi produttori di chip, inclusi Broadcom, Qualcomm, E Intel hanno già iniziato a lavorare per l'adozione del nuovo standard, con i principali produttori di router come Linksys e Netgear anche a bordo.


Fonte: FCC

Attraverso: Il limite