L’UE ha aperto 480 MHz di spettro nella banda 6 GHz, aprendo la strada all’arrivo dei dispositivi Wi-Fi 6E nella regione. Continuate a leggere per saperne di più.
Nell'aprile dello scorso anno, la FCC ha aperto 1200 MHz di spettro nella banda 6 GHz, aprendo la strada al Wi-Fi 6E negli Stati Uniti. L'Unione Europea sta ora seguendo l'esempio e ha aperto lo spettro di 480 MHz nella banda di 6 GHz per l'implementazione dei sistemi di accesso wireless.
Per chi non lo sapesse, Wi-Fi 6 o Wi-Fi 802.11ax è l'ultimo standard Wi-Fi della Wi-Fi Alliance. Supporta velocità di trasferimento fino a 9,6 Gbps, ovvero più del doppio della velocità massima supportata dal Wi-Fi 5. Tuttavia, poiché il Wi-Fi 6 trasmette sulle bande a 2,4 GHz e 5 GHz, soffre degli stessi problemi di congestione dello spettro che affliggevano la vecchia generazione. Per affrontare questo problema, gli enti governativi di diverse regioni stanno aprendo lo spettro nella banda 6GHz per l’uso senza licenza. I dispositivi Wi-Fi 6 che supportano il funzionamento a 6 GHz sono etichettati come Certificato Wi-Fi 6E.
La decisione dell'UE di aprire lo spettro nella banda a 6 GHz migliorerà probabilmente le prestazioni nel mondo reale rispetto al Wi-Fi 5 a 5 GHz. Ciò è dovuto al fatto che i segnali Wi-Fi a 5GHz spesso non sono così grandi come potrebbero essere a causa della disponibilità limitata dello spettro. Con Wi-Fi 6E, i router supportati saranno in grado di trasmettere alla dimensione massima del canale attualmente consentita, garantendo una connessione più veloce.
In un dichiarazione riguardo alla decisione dell'UE, ha affermato la Wi-Fi Alliance, "Questa decisione farà avanzare la connettività digitale dell'Europa consentendo l'implementazione delle tecnologie Wi-Fi 6E. Wi-Fi Alliance è impegnata a continuare a collaborare con i regolatori europei sullo sviluppo del quadro normativo e dell’accesso allo spettro necessari per supportare l’ecosistema Wi-Fi in espansione”.
Secondo quello dell'UE Gazzetta ufficiale, tutti gli Stati membri dovranno designare la banda di frequenza 5.945-6.425 MHz e renderla disponibile su base non esclusiva, senza interferenze e non protetta entro il 1° dicembre 2021. Secondo Wi-Fi adesso, la decisione si applica solo ai dispositivi LPI (Low Power Indoor) e VLP (Very Low Power portatili). A differenza di Stati Uniti e Canada, "funzionamento elettrico standard per dispositivi interni ed esterni (utilizzando AFC)" non è consentito all’interno dell’UE, aggiunge il rapporto.