Secondo quanto riferito, Apple sta sviluppando i propri strumenti di intelligenza artificiale generativa per raggiungere i suoi rivali.
Rispetto ai suoi rivali, Apple è rimasta indietro nel reparto AI. Sebbene Siri fosse un discreto assistente virtuale quando è stato lanciato per la prima volta nel 2011, oggi è notevolmente limitato rispetto a Google Assistant. E sebbene Google, Microsoft, E OpenAI continuando a sviluppare pubblicamente strumenti più avanzati nel reparto dell'intelligenza artificiale generativa, Apple non ha ancora molto da offrire ai suoi consumatori. La situazione, tuttavia, potrebbe cambiare già dal prossimo anno.
Secondo Mark Gurman di Bloomberg, Apple ha sviluppato internamente i propri strumenti di intelligenza artificiale generativa, incluso un chatbot soprannominato GPT di Apple. Il rapporto afferma che questo strumento è stato creato l’anno scorso e il suo accesso si sta espandendo sempre più tra i dipendenti Apple. Per ora, richiede ancora una forma speciale di approvazione e ai dipendenti non è consentito utilizzare i suoi risultati in prodotti di consumo. Tuttavia, secondo quanto riferito, gli ingegneri si sono affidati a questo chatbot per riassumere il testo e migliorare i prototipi. Gurman spiega:
I dipendenti Apple affermano che lo strumento dell’azienda replica essenzialmente Bard, ChatGPT e Bing AI e non include alcuna nuova funzionalità o tecnologia. Il sistema è accessibile come applicazione web e ha un design essenziale, non destinato al consumo pubblico. Pertanto, Apple non ha attualmente in programma di rilasciarlo ai consumatori, sebbene stia lavorando attivamente per migliorare i suoi modelli sottostanti.
Per ora, sembra che Apple stia ancora cercando di determinare come utilizzare queste intelligenze nei suoi prodotti di consumo. Dopotutto, l'azienda tende ad attenersi a versioni affidabili e stabili. Quindi, mentre Google e altre società stanno testando in versione beta questi strumenti di intelligenza artificiale generativa con il pubblico, l'azienda di Cupertino potrebbe astenersi dal lanciare un prodotto finché non sarà certa della sua direzione. Tuttavia, con l'imminente Vision Pro che fa molto affidamento sui comandi vocali, possiamo solo sperare che Apple fornisca a Siri parte della conoscenza inclusa nella sua base di intelligenza artificiale. E se le voci si rivelassero vere, alcuni di questi importanti sviluppi dell’intelligenza artificiale di Apple potrebbero concretizzarsi già il prossimo anno.