La sezione Sicurezza di Google Play Store inizia a essere disponibile per gli utenti, riassumendo il modo in cui le app utilizzano i tuoi dati

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La sezione Sicurezza del Google Play Store è ora disponibile agli utenti e mostra come le app utilizzano ed elaborano i dati che raccolgono.

Quasi un anno fa, Google ha annunciato una nuova sezione Sicurezza con l'intento di migliorare la trasparenza sulle modalità le app raccolgono ed elaborano dati, seguendo le orme di Apple e delle etichette sulla privacy presenti sull'app Negozio. Questa nuova sezione Sicurezza fornisce essenzialmente una panoramica di quali dati un'app raccoglie o condivide, se tali dati sono protetti e qualsiasi altro dettaglio aggiuntivo che potrebbe influire sulla privacy e sulla sicurezza. Ora Google sta iniziando a rendere disponibile la funzionalità a tutti nelle prossime settimane e gli sviluppatori hanno tempo fino al 20 giugno 2022 per inviare la sezione sulla sicurezza dei dati.

Complessivamente, la sezione Sicurezza metterà in evidenza quanto segue:

  • Se lo sviluppatore sta raccogliendo dati e per quale scopo.
  • Se lo sviluppatore condivide dati con terze parti.
  • Le pratiche di sicurezza dell'app, come la crittografia dei dati in transito e la possibilità per gli utenti di richiedere l'eliminazione dei dati.
  • Indica se un'app idonea si è impegnata a seguire Norme per le famiglie di Google Play per proteggere meglio i bambini nel Play Store.
  • Se lo sviluppatore ha convalidato le proprie pratiche di sicurezza rispetto a uno standard di sicurezza globale (più specificamente, il MASVS).

Analogamente ai dettagli dell'app come screenshot e descrizioni, gli sviluppatori sono responsabili delle informazioni divulgate nella sezione Sicurezza della loro app e della loro accuratezza. Le norme di Google Play impongono informazioni precise all'interno di questa sezione e la rappresentazione ingannevole dei dati da parte dello sviluppatore verrà trattata come una norma di Google Play violazione, il che significa che un'app potrebbe essere rimossa dal Google Play Store se non divulga in modo corretto o accurato i dati che raccoglie e cosa fa con esso. Anche le app di Google non sono esenti da questo cambiamento di policy.

Gli Utenti potranno inoltre vedere quali la raccolta dei dati è facoltativa e quale è obbligatoria. Nel complesso questo è un buon passo avanti per la privacy degli utenti e garantisce che sia più facile che mai capire cosa fanno le app con i tuoi dati quando le installi sul telefono.

Gli sviluppatori di app possono compilare il modulo Sicurezza dei dati visitando la sezione Contenuti dell'app in Google Play Console. Google afferma che anche le app che non raccolgono dati utente devono inviare il modulo. Inoltre, gli sviluppatori sono tenuti ad aggiungere anche una politica sulla privacy.