Android Privacy Sandbox Developer Preview 5 è qui con più controlli per gli sviluppatori

click fraud protection

La Privacy Sandbox Developer Preview 5 di Android è qui e offre maggiore controllo agli sviluppatori per lavorare con l'API nelle loro app.

Da allora, la Privacy Sandbox di Android è in fase di sviluppo il suo annuncio a febbraio di quest'anno. Si tratta di un'iniziativa pluriennale volta a introdurre più soluzioni pubblicitarie private agli utenti finali ed è resa possibile grazie sia all'API Topics che a FLEDGE. L’obiettivo è preservare la privacy degli utenti per impostazione predefinita, pur continuando a supportare l’ecosistema mobile che si basa su una pubblicità efficace per sostenere applicazioni gratuite e finanziate dalla pubblicità. Si tratta di un approccio unico per Android con un nuovo SDK isolato dal resto del codice dell'app e il suo obiettivo è quello di sostituire eventualmente l'ID annuncio. L'ultima anteprima per sviluppatori è ora disponibile e aggiunge miglioramenti alla convalida dei dati e modifiche alla firma API nelle API di tutela della privacy e nel runtime dell'SDK.

Privacy Sandbox Developer Preview 5 è in realtà solo un aggiornamento che consente agli sviluppatori di testare Privacy Sandbox e fornire ulteriori feedback a Google. Il feedback fornito negli ultimi mesi, afferma Google, ha portato a cambiamenti reali, inclusa la possibilità di utilizzare l’API di riflessione. Ulteriori proposte progettuali sono state pubblicate anche su Servizi FLEDGE, mediazione, E misurazione da app a web, grazie al feedback degli sviluppatori. Sono presenti alcune modifiche a FLEDGE che richiedono agli sviluppatori di apportare modifiche al proprio codice, descritte nelle note di rilascio.

Se desideri iniziare a testare Privacy Sandbox come sviluppatore, puoi consultare le istruzioni ufficiali per configurare l'SDK e scaricare le immagini del sistema sull'emulatore del dispositivo virtuale Android o sui dispositivi Pixel supportati. C'è ancora una beta prevista per arrivare entro la fine dell'anno, con il 2023 che vedrà l'inizio dei test su larga scala. Queste anteprime e beta sono indipendenti da Androide 13 cadenza di rilascio e sono stati testati separatamente negli ultimi mesi. La versione finale avrà anche controlli rivolti all'utente nell'app delle impostazioni.

Le nuove funzionalità di Privacy Sandbox includono la misurazione cross-app e web nell'API Attribution Reporting e una tassonomia aggiornata per la classificazione delle app mobili nell'API Topics. Esistono anche ulteriori restrizioni e limitazioni nell'API FLEDGE su Android di cui gli sviluppatori dovranno tenere conto.

Se sei uno sviluppatore, assicurati di controllare sia le note di rilascio ufficiali che il post sul blog dell'annuncio di Developer Preview 5. Entrambi contengono informazioni vitali per il supporto dell'SDK di Privacy Sandbox e per le modifiche che potresti dover apportare per incorporare il supporto per Privacy Sandbox.


Fonte: Google