Honor conferma di non essere interessata dai divieti commerciali statunitensi come Huawei

Il CEO di Honor ha confermato che la società non è più interessata dal divieto commerciale statunitense dopo la sua separazione da Huawei, aprendo le porte a GMS.

Nel novembre 2020, dopo mesi e mesi di tenacia, Alla fine Huawei cedette e vendette Honor come marchio indipendente ad un consorzio di agenti e concessionari. Questa scissione ha permesso a Honor di entrare partnership con MediaTek, Qualcomm, e molti altri, cosa che non avrebbe potuto fare finché fosse rimasta al fianco di Huawei. Il CEO di Honor, George Zhao Ming, conferma ora che l'azienda non è più vincolata dalle sanzioni che hanno bloccato Huawei per buona parte degli ultimi due anni.

In un intervista con Posta del mattino della Cina meridionaleIl CEO di Honor, George Zhao Ming, è apparso molto ottimista riguardo al futuro, con l'obiettivo di realizzare smartphone di punta e competere con tutti, Huawei inclusa. Questo in realtà non è un obiettivo nuovo, dato che Honor spesso ha già gareggiato con Huawei in diverse fasce di prezzo in diversi mercati. E ora che le sanzioni statunitensi su Huawei sono state eliminate, Honor ha riacquistato gran parte del suo potenziale bloccato.

Oltre a riprendere le partnership con Intel, AMD e Qualcomm, Zhao ha anche confermato che Honor è in trattative con Google e prevede di riprendere la partnership con l'azienda. Ciò significa che Honor potrebbe riprendersi a livello globale con i Google Mobile Services inclusi nei suoi smartphone. Il nuovo lanciato Onore V40 5G potrebbe essere il veicolo perfetto per questo, anche se siamo noi a speculare e il signor Zhao non ha menzionato tali piani. Il marchio cerca di competere nei segmenti con il miglior rapporto qualità-prezzo e un buon telefono con GMS è proprio ciò di cui l'azienda ha bisogno per competere a livello globale.

L’eliminazione di Huawei comporta anche vantaggi che vanno oltre i soli smartphone. Honor ha recentemente lanciato anche il MagicBook Pro 2021, un prodotto reso possibile grazie alla continua collaborazione con Intel e Microsoft, tra gli altri. C'è sicuramente molto potenziale qui, e anche se non acquisti tu stesso i loro prodotti come a consumatore, l’effetto netto della concorrenza che una tale azienda porta con sé è destinato a favorire il mercato a livello globale FINE.