MediaTek annuncia Dimensity 1000, un SoC da 7 nm con 5G integrato

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MediaTek ha rivelato ulteriori dettagli sul suo primo SoC 5G, chiamato Dimensity 1000. È un SoC di fascia alta con la più recente tecnologia CPU e GPU di ARM.

A maggio, ARM ha annunciato la prossima generazione CPU ARM Cortex-A77 architettura e il GPU ARM Mali-G77 con l'architettura Valhall. Solo pochi giorni dopo, MediaTek ha sorpreso l'industria dei chip annunciando il suo primo SoC 5G. Il SoC incorporava sia la CPU Cortex-A77 che la GPU Mali-G77. MediaTek ha rivelato che il chip sarà prodotto con un processo a 7 nm, ma ulteriori dettagli sul SoC sono rimasti sconosciuti. Ora, a quasi sei mesi dal suo annuncio, MediaTek è pronta a riempire gli spazi vuoti, compreso il nome del SoC. Il MediaTek Dimensity 1000 è il primo SoC della serie Serie Dimensione 5Ge mira a riportare MediaTek nel mercato dei SoC di punta.

Il nome Dimensity ha lo scopo di distinguere la famiglia di chip 5G di MediaTek dalla serie Helio di SoC 4G. Secondo MediaTek, "La dimensione rappresenta un passo verso una nuova era della mobilità – la quinta dimensione – per stimolare l’innovazione del settore e consentire ai consumatori di sbloccare le possibilità del 5G connettività". Il SoC Dimensity 1000 rappresenta il ritorno di MediaTek nel mercato dei SoC di fascia alta ed è il il primo SoC di punta dell'azienda dai tempi dell'Helio X30, che non è riuscito a trovare posto nella maggior parte dei telefoni di punta nel 2017.

Secondo MediaTek, i primi dispositivi alimentati da Dimensity arriveranno sul mercato nel primo trimestre del 2020.

Il MediaTek Dimensity 1000 ha una CPU octa-core (4+4). Ha quattro core "grandi" ARM Cortex-A77 con clock a 2,6 GHz, con quattro core "piccoli" ARM Cortex-A55 con clock a 2,0 GHz. Il centro la configurazione del SoC è interessante in quanto è una configurazione 4+4, mentre Samsung e HiSilicon di Huawei hanno entrambi una configurazione 2+2+4 configurazione nel Exynos 990 e il Kirin990 rispettivamente. D'altra parte, il Qualcomm Snapdragon 855 ha una configurazione core 1+3+4 CPU. MediaTek ha quindi deciso di non avere alcun core medio poiché tutti e quattro i core A77 avranno un clock da 2,6 GHz. La velocità di clock di 2,6 GHz è perfetta per il processo a 7 nm (N7) di TSMC e insieme ai miglioramenti IPC del 20-35% dell'architettura A77, le prestazioni della CPU del Dimensity 1000 dovrebbero essere alla pari o addirittura migliori rispetto ai suoi concorrenti di punta.

MediaTek è il primo fornitore a utilizzare la GPU Mali-G77 di ARM, che è arrivata anche al prossimo Exynos 990. Il Kirin 990 ha il vecchio Mali-G76. MediaTek utilizza una versione a 9 core del Mali-G77 (Mali-G77MC9), mentre l'Exynos 990 ha una variante a 11 core. Le velocità clock della GPU sono attualmente sconosciute.

L'azienda sta inoltre promuovendo la sua unità di elaborazione AI (APU/NPU) di terza generazione per le operazioni AI sul dispositivo, che ha più del doppio delle prestazioni della precedente APU di MediaTek. Ha due nuclei grandi, tre nuclei piccoli e un nucleo "minuscolo". MediaTek supporta pienamente le funzionalità NNAPI mentre i suoi concorrenti hanno un supporto incompleto, il che aiuta la sua posizione nei benchmark AI.

In termini di specifiche di memoria, il SoC MediaTek supporta la memoria LPDDR4X a 4 canali, con un massimo di 16 GB di RAM.

Il Dimensity 1000 ha un modem 5G integrato, che gli dà un vantaggio rispetto allo Snapdragon 855 e all'Exynos 990. Questo lo porta al livello del Kirin 990 5G. Avere un modem 5G integrato offre "un significativo risparmio energetico rispetto alle soluzioni concorrenti", secondo MediaTek.

Il chipset supporta il 5G inferiore a 6GHz, mentre è assente il supporto per il 5G a onde millimetriche (mmWave). Questo non ha tanta importanza come sembra perché per ora mmWave 5G è una realtà solo negli Stati Uniti. (Anche il Giappone e la Corea del Sud avranno reti mmWave 5G nel 2020.) Dimensity 1000 non è destinato a tali mercati. La maggior parte dei mercati mondiali ha scelto di optare per il 5G inferiore a 6 GHz sotto forma di banda media e banda bassa. MediaTek rileva specificamente che Dimensity 1000 è progettato per reti globali sub-6GHz che verranno lanciate in Asia, Nord America ed Europa.

Supporta anche l'aggregazione di due portanti 5G (2CC CA) e si dice che abbia "il SoC con throughput più veloce al mondo con velocità di downlink di 4,7 Gbps e uplink di 2,5 Gbps su reti inferiori a 6 GHz". (Questa affermazione non è corretta poiché il modem 5G Exynos 5123, abbinato a Exynos 990, ha una velocità nominale fino a 5,1 Gbps downlink su reti inferiori a 6GHz.) Si dice anche che abbia una velocità doppia rispetto allo Snapdragon 855 abbinato a Qualcomm Modem X50.

Il chip supporta reti sub-6GHz stand alone (SA) e non stand alone (NSA) e include il supporto multimodale per ogni generazione di connettività cellulare dal 2G al 5G.

Dimensity 1000 integra anche gli ultimi standard Wi-Fi 6 (2x2 802.11ax) e Bluetooth 5.1+, che gli consentono di offrire un throughput superiore a 1 Gbps sia in downlink che in uplink. Il chip dispone anche di GPS dual-band (bande L1+L5). Per ulteriori informazioni sul motivo per cui questa funzionalità è importante, leggi questo articolo.

Infine, si dice che questo SoC disponga della prima tecnologia dual SIM 5G al mondo, che si aggiunge al supporto per servizi come Voice over New Radio (VoNR). Secondo MediaTek, il modem 5G integrato nel chip offre "un'efficienza energetica estrema" ed "è un design più efficiente dal punto di vista energetico rispetto alle soluzioni concorrenti". Ciò consentirà ai marchi di utilizzare lo spazio extra per funzionalità come una batteria più grande o sensori della fotocamera più grandi, il che suona bene. L’aggregazione degli operatori 5G consente inoltre al chip di registrare velocità medie più elevate. Esegue un passaggio continuo tra due aree di connessione (strato ad alta velocità e strato di copertura) per connessioni ad alta velocità.

Dimensity 1000 è dotato del primo processore di segnale immagine (ISP) a cinque core al mondo combinato con la tecnologia Imagiq+ di MediaTek. Supporta sensori della fotocamera da 80 MP a 24 fps insieme a una gamma di opzioni multi-camera come le doppie fotocamere da 32 MP + 16 MP. Si dice che l'APU del chip supporti miglioramenti avanzati della fotocamera AI per messa a fuoco automatica, esposizione automatica, bilanciamento automatico del bianco, riduzione del rumore, HDR e rilevamento facciale, insieme a un'altra prima affermazione mondiale per avere un video HDR multi-frame capacità.

Per quanto riguarda i display, supporta i pannelli Full HD+ 1080p fino a 120 Hz e i pannelli 2K+ 1440p fino a 90 Hz. È anche il primo SoC mobile a supportare la decodifica Formato AV1 di Google fino a 4K a 60 fps oltre ad avere il supporto per H264, HEVC e VP9.

L'ultima volta che MediaTek ha gareggiato nel settore dei SoC di punta, non è finita bene. I SoC di punta dell'azienda, Helio X10 e Helio X20, soffrivano di prestazioni ed efficienza inferiori rispetto ai chip di Qualcomm. IL Helio X30 è stato realizzato per i flagship del 2017, ma è arrivato solo su due telefoni. COME MediaTek ha lasciato lo spazio di fascia alta nel 2018, la concorrenza nel settore dei SoC è stata ridotta.

Ora, con Dimensity 1000, MediaTek sta rientrando in battaglia. Sulla carta, il chip sembra avere tutto ciò che serve per competere con concorrenti affermati come l'imminente Qualcomm Snapdragon 865, HiSilicon Kirin 990 5G e Exynos 990. L’adozione dei dispositivi è fondamentale, ma se la serie Dimensity decolla, la concorrenza tornerà alla normalità. Secondo il presidente di MediaTek Joe Chen, la tecnologia 5G di MediaTek si scontra con chiunque nel settore. Siamo interessati a vedere se queste affermazioni si concretizzeranno nella pratica nei prossimi mesi.