Il governo indiano ha appena annunciato il divieto di 59 app cinesi, tra cui la popolare piattaforma di social media TikTok e diverse app Xiaomi.
Aggiornamento 2 (02/07/2020, 02:18 ET): Google ha bloccato l'accesso a tutte le 59 app menzionate nell'elenco del Play Store in India.
Aggiornamento 1 (30/06/2020, 01:30 ET): TikTok India ha rilasciato una dichiarazione sul suo divieto in India. Scorri fino in fondo per ulteriori informazioni. L'articolo pubblicato il 29 giugno 2020 è conservato di seguito.
Il Ministero dell'elettronica e dell'informatica del governo indiano lo ha appena fatto ha rilasciato un comunicato stampa annunciando il divieto di 59 app che sono "pregiudizievoli per la sovranità e l'integrità dell'India, difesa dell'India, sicurezza dello Stato e dell'ordine pubblico." Nell'elenco delle app vietate figura TikTok altri. Ad oggi, ecco l'elenco delle 59 app cinesi che saranno vietate in India:
Elenco di 59 app di fabbricazione cinese ora vietate in India
- Tic toc
- Condividilo
- Kwai
- Browser dell'UC
- Mappa di Baidu
- Shein
- Scontro tra re
- Risparmio batteria DU
- Ciao
- Mi piace
- Trucco YouCam
- Mi Comunità
- CM Brower
- Pulitore di virus
- Browser APUS
- ROMWE
- Fabbrica del club
- Newsdog
- Beutry Plus
- Notizie dell'UC
- Posta QQ
- Xender
- QQ Musica
- QQ Notizie
- Bigo in diretta
- SelfieCity
- Maestro della posta
- Spazio parallelo
- Mi Videochiamata – Xiaomi
- WeSync
- ES Esplora file
- Viva Video – QU Video Inc
- Meitu
- Video di Vigo
- Nuovo stato del video
- Registratore DU
- Vault-Nascondi
- Studio dell'app Cache Cleaner DU
- Pulitore DU
- Browser DU
- Hago Gioca con nuovi amici
- Scanner per camme
- Clean Master – Cheetah Mobile
- Meraviglia fotografica
- Meraviglia fotografica
- Giocatore QQ
- Ci incontriamo
- Dolce selfie
- Baidu Traduci
- Vmate
- QQ Internazionale
- Centro di sicurezza QQ
- Lanciatore QQ
- Video U
- Video sullo stato di Vfly
- Leggende mobili
- Privacy del DU
Per saperne di più
Molte app importanti sono presenti in questo elenco. Prima di tutto c’è TikTok, la piattaforma di social media per la condivisione di video che ha visto un’impennata di popolarità dall’inizio della pandemia di coronavirus. Poi ci sono molteplici app di Xiaomi, tra cui Mi Community e Mi Video Call. Vengono menzionate anche app di utilità popolari come Parallel Space, Xender, Shareit e Cam Scanner. Anche l’alternativa cinese a Twitter, Weibo, sarà vietata. Il popolarissimo gioco per cellulare "Clash of Kings" sarà bandito anche in India. In passato abbiamo visto sorgere controversie attorno a molte di queste applicazioni, in particolare Tic toc, Scanner per cammee tutte le app mobili dell'UI, ma vedere un divieto mirato come questo da parte di un grande governo è qualcosa che non ci saremmo mai aspettati.
Il governo indiano "ha deciso di vietare l'utilizzo di [queste app], utilizzate su dispositivi abilitati a Internet sia mobili che non mobili". Questo significa che gli utenti indiani non saranno in grado di accedere a queste app e servizi tramite l'app mobile o tramite un sito Web a partire da oggi, anche se non è chiaro se il governo costringerà gli app store a rimuovere queste app dagli app store mobili oltre a bloccare questi servizi su un A livello di ISP.
L'India sta citando sezione 69A dell'Information Technology Act, 2000 nella sua decisione di vietare queste 59 app mobili. L'articolo 69A della legge sull'informatica recita quanto segue:
69A. Potere di impartire disposizioni per il blocco dell'accesso del pubblico a qualsiasi informazione attraverso qualsiasi risorsa informatica.–
Qualora il Governo Centrale o uno qualsiasi dei suoi funzionari da esso appositamente autorizzati a tale scopo ritenga che sia necessario o opportuno farlo, nell'interesse di sovranità e integrità dell'India, difesa dell'India, sicurezza dello Stato, relazioni amichevoli con Stati stranieri o ordine pubblico o per impedire l'istigazione alla commissione di qualsiasi reato rilevante relativo a quanto sopra, può, subordinatamente alle disposizioni del comma (2), per motivi da annotare per iscritto, dirigere mediante ordine qualsiasi agenzia del Il governo o l'intermediario bloccano l'accesso del pubblico o fanno bloccare l'accesso del pubblico a qualsiasi informazione generata, trasmessa, ricevuta, archiviata o ospitata in qualsiasi risorsa informatica.
La procedura e le garanzie alle quali può essere effettuato tale blocco dell'accesso del pubblico devono essere quelle prescritte.
L'intermediario che non osserva le indicazioni impartite ai sensi del comma 1 è punito con la reclusione fino a sette anni e con la sanzione pecuniaria.
Lo rileva il Ministero dell'Elettronica e dell'Informatica"forti preoccupazioni sugli aspetti relativi alla sicurezza dei dati e alla tutela della privacy di 130 milioni di indiani"come fattore che contribuisce alla sua decisione. Il ministero "ha ricevuto numerose denunce da varie fonti tra cui diverse segnalazioni sull'uso improprio di alcune app mobili disponibili su Android e Android Piattaforme iOS per rubare e trasmettere di nascosto i dati degli utenti in modo non autorizzato a server che si trovano all'esterno India." Per colpa di "la compilazione di [questi] dati, la loro estrazione e la profilazione da parte di elementi ostili alla sicurezza nazionale e alla difesa dell'India", il Ministero dell'elettronica e dell'informatica esamina la questione"di profonda e immediata preoccupazione che richiede misure di emergenza." Le tensioni tra India e Cina si sono intensificate questo mese sulle controversie sui confini che ha portato a un importante produttore di smartphone cinese annullando il lancio del prodotto online dal vivo e spronare i consumatori a farlo boicottare volontariamente le app di fabbricazione cinese e prodotti. L'annuncio di oggi è l'ultima escalation che si è estesa al regno della tecnologia degli smartphone.
Terremo d'occhio queste notizie per vedere se l'elenco dei divieti verrà ampliato, ridotto o eliminato del tutto nei prossimi giorni.
Aggiornamento: TikTok rilascia una dichiarazione dopo la sua rimozione dal Google Play Store in India
TikTok India ha rilasciato una dichiarazione sul suo divieto in India:
La dichiarazione ribadisce che l'app è conforme a tutte le norme e i regolamenti indiani. Dal comunicato risulta che anche TikTok si è cancellato volontariamente dal Play Store. Altre app nell'elenco sono ancora disponibili per il download, quindi sembra che la rimozione sia volontaria per rispettare l'ordinanza provvisoria.
Aggiornamento 2: Google Play Store blocca l'accesso alle 59 app in India
Quando in India è entrato in vigore l'ordine provvisorio che vieta le 59 app cinesi, diverse app menzionate nell'elenco si sono cancellate volontariamente dalla lista/hanno bloccato l'accesso al loro utilizzo per gli utenti in India. Ora Google ha messo in vigore il divieto sul Play Store poiché queste 59 app sono state temporaneamente bloccate per l'India.
In un dichiarazione a Tempi dell'Hindustan, Google ha confermato lo stesso:
Mentre continuiamo a rivedere gli ordini provvisori del governo indiano, abbiamo informato le persone interessate sviluppatori e hanno temporaneamente bloccato l'accesso alle app rimaste disponibili sul Play Store in India.
Si prevede che anche l’App Store di Apple seguirà l’esempio. Nel frattempo, molte delle app interessate hanno assicurato ai propri utenti che i loro dati sono al sicuro in India e che sono in trattative con i funzionari governativi interessati per risolvere il problema.