Il CEO di Epic Games vuole resistere al monopolio, suggerisce un unico app store

click fraud protection

Il CEO di Epic Games ha dichiarato in una conferenza che vuole resistere ai monopoli degli app store avendone uno universale che funzioni su tutte le piattaforme.

La battaglia legale tra Epic Games e Apple va avanti ormai da più di un anno. Mentre i tribunali hanno preso una decisione, le acque non si sono ancora calmate. Il CEO di Epic Games, Tim Sweeney, ha rinnovato il suo attacco ad Apple e Google. Questa volta chiede un app store universale che funzioni su tutte le piattaforme (mobile, desktop e console) per resistere ai monopoli. Ha rilasciato la sua dichiarazione alla conferenza globale sull'equità dell'ecosistema delle applicazioni mobili a Seul, in Corea del Sud.

Secondo Bloomberg, Sweeney ha sostenuto che "Apple deve essere fermata" e che Google è "pazza" per quanto riguarda il modo in cui gestisce i pagamenti. Alla conferenza, Tim ha dichiarato:

Ciò di cui il mondo ha veramente bisogno adesso è un unico negozio che funzioni con tutte le piattaforme. Al momento la proprietà del software è frammentata tra l'App Store iOS, il mercato Android Google Play, diversi negozi su Xbox, PlayStation e Nintendo Switch, quindi Microsoft Store e Mac App Store.

Ha detto che Epic Games sta già lavorando con gli sviluppatori per consentire agli utenti di acquistare un'unica licenza software che funzioni su tutte le piattaforme. Il concetto di un app store universale che funzioni su tutti i dispositivi sarebbe conveniente per gli utenti. Tuttavia, limiterebbe gli utenti di tutte le piattaforme a un’unica fonte di software.

Il suggerimento di Sweeney è piuttosto ironico, considerando che un app store per tutte le piattaforme finirebbe per creare un nuovo monopolio. Una società lo controllerebbe? Oppure si tratterebbe di una collaborazione tra le aziende più importanti? In ogni caso, limiterebbe comunque tutti gli sviluppatori e gli utenti a un unico insieme di linee guida e opzioni, che non potranno evitare, indipendentemente dalla piattaforma a cui passano.

Il CEO ha anche criticato Apple per l'ultima sentenza del tribunale della Corea del Sud:

Apple blocca un miliardo di utenti in un unico negozio e processore di pagamento. Ora Apple rispetta le oppressive leggi straniere, che sorvegliano gli utenti e li privano dei diritti politici. Ma Apple sta ignorando le leggi approvate dalla democrazia coreana. Apple deve essere fermata.

La sentenza vieterebbe ad Apple di obbligare gli sviluppatori a utilizzare esclusivamente il suo metodo di pagamento. Gli sviluppatori di app avrebbero la possibilità di collegarsi ad altri metodi di fatturazione tra cui gli utenti possono scegliere. Apple non ha ancora apportato alcuna modifica e in precedenza ha affermato che non è necessario modificare le proprie linee guida per conformarsi alla sentenza della Corea del Sud.

Cosa ne pensi di un app store universale che funzioni su tutte le piattaforme? Fatecelo sapere nella sezione commenti qui sotto.