MediaTek richiede il permesso agli Stati Uniti di fornire chip a Huawei

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Il produttore di chip taiwanese MediaTek ha rivelato di aver richiesto il permesso agli Stati Uniti di continuare a fornire chip a Huawei dopo il 15 settembre.

Seguendo il divieto di commercio imposto a Huawei lo scorso anno, il governo degli Stati Uniti ha concesso alla società una licenza generale temporanea (TGL) per condurre affari limitati con società statunitensi. La licenza era esteso più volte nell'ultimo anno, ma l'ultima proroga è scaduto all'inizio di questo mese e non è stato rinnovato ulteriormente. Invece, il governo degli Stati Uniti ha ulteriormente inasprito le sue restrizioni su Huawei e ha annunciato che tutte le parti che desiderano condurre affari con Huawei dovranno presentare richieste di licenza per transazioni precedentemente autorizzate ai sensi del TGL. In linea con i nuovi requisiti, MediaTek di Taiwan ha ora chiesto il permesso agli Stati Uniti di fornire chip a Huawei.

Secondo un recente rapporto di Reuters, MediaTek ha presentato una richiesta al governo degli Stati Uniti per ottenere il permesso di continuare la propria attività con Huawei dopo che le nuove normative statunitensi entreranno in vigore il 15 settembre. In una dichiarazione alla pubblicazione, la società ha affermato:

"MediaTek ribadisce il suo rispetto nel seguire gli ordini e le regole pertinenti sul commercio globale e ha già richiesto l'autorizzazione alla parte statunitense in conformità con le regole." Gli analisti sostengono che MediaTek potrebbe essere tra i più colpiti dalle ultime restrizioni.

MediaTek ha già smesso di accettare nuovi ordini da Huawei e non prevede di spedire chip all'azienda dopo il 15 settembre, nel caso in cui la sua richiesta non venga approvata dal governo degli Stati Uniti. Le ultime restrizioni imposte a Huawei dall’amministrazione Trump mirano a chiudere tutte le scappatoie che lo consentivano l'azienda ad acquistare tecnologia statunitense da terze parti e potrebbero avere un impatto drastico sul azienda. Per chi non lo sapesse, lo scorso anno il governo degli Stati Uniti ha imposto restrizioni commerciali a Huawei in seguito alle accuse secondo cui la società stava vendendo i dati degli utenti al governo cinese a scopo di spionaggio. Huawei ha ripetutamente negato queste affermazioni.


Fonte: Reuters