Al Google I/O 2021, Google annuncia alcuni importanti aggiornamenti alla piattaforma ARCore per aiutare gli sviluppatori a creare esperienze AR più realistiche.
Al Google I/O 2021, Google annuncia alcuni importanti aggiornamenti per ARCore, la piattaforma di realtà aumentata dell’azienda che alimenta più di 850 milioni di smartphone Android in tutto il mondo. A differenza di Project Tango, che richiedeva hardware specializzato, ARCore si basa sull'hardware esistente del telefono e sensori per raccogliere dati su profondità, tracciamento del movimento e stima della luce per aiutare gli sviluppatori a creare AR interattiva esperienze.
Dal suo lancio, Google ha costantemente migliorato il set di funzionalità e le capacità di ARCore, spingendolo i limiti di ciò che gli sviluppatori di app AR possono realizzare con l'hardware esistente di Android smartphone. L'anno scorso, Google ha rilasciato l'ARCore Depth API per consentire agli sviluppatori di generare una mappa di profondità utilizzando una sola fotocamera RGB e creare esperienze AR più realistiche. Oggi, l’azienda aggiunge due nuovi strumenti all’arsenale di ARCore: Raw Depth API e Recording and Playback API.
API ARCore Raw Depth
La nuova API Raw Depth si basa su API di profondità per fornire rappresentazioni più dettagliate degli oggetti circostanti generando mappe di profondità grezze con immagini di confidenza corrispondenti. Mentre l'API Depth si concentrava sulla generazione di mappe di profondità uniformate con stime di profondità per tutti i pixel, l'API Raw L'API Depth mira a catturare mappe di profondità più realistiche con immagini affidabili che forniscono una profondità per pixel stima.
Un'altra area di miglioramento è l'hit test che ora utilizza mappe di profondità anziché piani per fornire più risultati di hit test anche su pavimenti non planari e con texture bassa. L'app LifeAR di TeamViewer ha utilizzato l'hit test approfondito per integrare le funzionalità AR nelle videochiamate.
Questi nuovi miglioramenti non richiedono hardware specializzato come i sensori del tempo di volo (ToF) e quindi possono essere implementati sulla stragrande maggioranza dei dispositivi certificati ARCore. L'API Raw Depth e l'hit test approfondito sono disponibili per gli sviluppatori a partire da oggi.
API di registrazione e riproduzione ARCore
Oltre alla nuova API Raw Depth, Google sta anche lanciando una nuova API di registrazione e riproduzione in ARCore che offre agli sviluppatori di app una maggiore flessibilità per testare diverse esperienze AR. Quando creano nuove esperienze AR, gli sviluppatori spesso devono testare continuamente in ambienti e luoghi specifici. Con la nuova API di registrazione e riproduzione, gli sviluppatori possono ora registrare riprese video con metadati AR come i dati del sensore di movimento IMU e di profondità e utilizzarli per ricreare ulteriormente lo stesso ambiente test. L'idea qui è quella di registrare il filmato una volta e utilizzarlo come modello per testare altri effetti ed esperienze AR invece di girare nuove riprese ogni volta. L'app di ride-hailing Didi-Rider ha utilizzato l'API per creare e testare indicazioni stradali basate sulla realtà aumentata nella sua app ed è riuscita a risparmiare il 25% su ricerca e sviluppo e ad accelerare il ciclo di sviluppo di sei mesi.
Per gli utenti finali, l'API di registrazione e riproduzione consente anche nuove esperienze AR come l'AR post-acquisizione. Ciò consente agli utenti di inviare un video registrato in precedenza alle app AR, eliminando la necessità di essere fisicamente presenti sul posto e di eseguire una sessione live con la telecamera. In altre parole, gli utenti possono riprendere il filmato una volta e aggiungere effetti AR in un secondo momento. L'API di registrazione e riproduzione ARCore è disponibile per gli sviluppatori a partire da oggi e puoi leggere ulteriori informazioni al riguardo su questa pagina.