Realme UI 2.0 basata su Android 11 è ora disponibile come accesso anticipato e open beta rispettivamente per Realme 7i e Realme 7 Pro.
Gli smartphone realizzati da Realme eseguono Realme UI, una skin Android che enfatizza la personalizzazione. Nel corso degli anni, l'azienda ha fatto progressi ed è riuscita a stabilire una fedele base di fan per Realme UI, lontano dalla percezione iniziale che fosse interamente basata sul ColorOS di OPPO. Nel settembre 2020, Realme annunciato Realme UI 2.0 basato su Android 11 per i suoi smartphone, concentrandosi su temi, privacy e miglioramenti delle prestazioni. Da allora, l'aggiornamento è già è arrivato su numerosi dispositivi tramite i canali "Early Access" o "Open Beta" e dovrebbe presto essere distribuito su Realme 7 Pro e Realme 7i in India.
Forum XDA di Realme 7 Pro || Forum Realme 7i XDA
Secondo un recente post sulla community ufficiale Realme, la società ha aperto le domande per il primo lotto di tester Realme UI 2.0 per Realme 7i. Gli utenti interessati a prendere parte al beta test possono richiedere il software di prova andando alla sezione Aggiornamento software sul proprio dispositivo e toccando l'opzione Versione di prova. L'applicazione è attualmente limitata a pochi utenti selezionati, quindi potresti non riuscire a iscriverti con successo ai beta test, ma speriamo che l'OEM abbia in programma di avviare presto un'iniziativa Open Beta.
Gli utenti di Realme 7 Pro, invece, possono richiedere una build Open Beta di Realme UI 2.0. Sia gli utenti regolari che partecipanti esistenti con accesso anticipato dovrebbe essere in grado di aggiornarsi alla versione beta e provare Android 11 adesso. Per fare ciò, devi prima aggiornare il tuo telefono all'ultimo software stabile disponibile.
Se riesci a partecipare alle prove, tieni presente che la versione beta del software tende ad essere instabile e potresti riscontrare alcuni bug. Puoi segnalare eventuali problemi riscontrati nell'app Realme Community per assicurarti che vengano risolti in tempo per il rilascio stabile.
Fonte: Comunità Realme (1, 2)