Il sistema operativo Maru porta lo streaming desktop wireless tramite Chromecast su Google Nexus 5X

La versione 0.6 di Maru (soprannominata Okinawa) aggiunge una funzionalità di streaming desktop wireless al Nexus 5X utilizzando la tecnologia Chromecast.

Noi abbiamo ho visto lavorare diversi team prendendo il sistema operativo Android E rendendolo utilizzabile su un desktop ambiente. Ci sono anche alcuni OEM di grandi dimensioni che dispongono di dispositivi che consentire alle persone di connettere il proprio smartphone al PC e utilizzare il software come se fosse il loro desktop. Probabilmente stai pensando alla funzione DeX di Samsung, ma questa capacità esiste da anni con la ROM personalizzata Maru (su dispositivi selezionati). Le persone dietro questo particolare progetto hanno appena annunciato la versione 0.6 di Maru (soprannominata Okinawa) e aggiunge una funzionalità di streaming desktop wireless al Nexus 5X utilizzando la tecnologia Chromecast.

Noi abbiamo ha trattato questa ROM in diverse occasioni e sebbene il progetto abbia un potenziale enorme, il team è piccolo e il numero di dispositivi compatibili con la ROM è limitato. È passato un po' di tempo dall'ultima nuova versione della ROM, ma ora è arrivata la versione 0.6 e con essa arrivano una serie di enormi cambiamenti. Questo aggiornamento porta il sistema operativo Maru da Android Marshmallow (6.0.1) ad Android Oreo (8.1.0), quindi di per sé rappresenta un salto importante. Non solo, ma sono passati da AOSP vanilla a una versione personalizzata e ridotta di LineageOS.

Maru ha utilizzato Debian come software desktop e questo aggiornamento lo porta dalla versione 8 Jessie alla versione 9 Stretch. Il lavoro non si ferma qui, ma come accennato, Maru ora supporta lo streaming desktop wireless tramite Chromecast. Offre una migliore gestione degli input (per l'utilizzo di tastiere e mouse) grazie alla funzione di commutazione dinamica degli input (supporta anche tastiere e mouse USB tramite USB-OTG). Infine, il nuovo aggiornamento risolve il bug di vecchia data che impediva a Maru Desktop di utilizzare appieno tutti i core della CPU disponibili su un dispositivo.

Ciò significa che gli utenti dovrebbero vedere prestazioni notevolmente migliorate dai carichi di lavoro multi-thread e una migliore reattività anche durante l’esecuzione di più processi. Tutto ciò equivale a una migliore esperienza utente con la ROM e consente agli sviluppatori di gettare le basi per consentire a Maru di supportare quasi tutti i dispositivi Android.


Via: Liliputing

Fonte: Maru