Broadcom punta a risolvere l'indagine antitrust dell'UE con l'offerta di eliminare gli accordi di esclusiva

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Nel tentativo di risolvere un'indagine antitrust in corso nell'UE, il produttore di chip statunitense Broadcom si è offerto di annullare i suoi accordi di esclusività con i produttori di TV e modem.

Produttore di chip statunitense Broadcom, Uno dei più grandi fornitori di Wi-Fi/Modem Bluetooth e SoC per TV di tutto il mondo, si è offerto di annullare i suoi accordi di esclusività Produttori di TV e modem nel tentativo di risolvere un'indagine antitrust in corso nell'UE contro azienda. La Commissione Europea ha avviato l'indagine antitrust nel giugno dello scorso anno in risposta agli accordi di Broadcom con sei società per acquistare chip esclusivamente o quasi esclusivamente da essa. All’epoca, l’autorità garante della concorrenza dell’UE aveva ordinato alla società di sospendere tali accordi fino alla fine dell’indagine.

Secondo un recente rapporto di ReutersBroadcom si è ora impegnata a non offrire alcun incentivo ai produttori di TV e modem per incoraggiarli ad acquistare più del 50% dei loro chip e modem dalla società per le loro operazioni globali. Broadcom sostiene che la sua offerta risponde alle preoccupazioni dell'UE e si aspetta che la Commissione chiuda l'indagine entro la fine dell'anno. In una dichiarazione in merito, la società ha affermato: "

In questi tempi incerti, accogliamo con favore l’opportunità di evitare contenziosi prolungati e di risolvere le indagini senza riconoscimento di responsabilità o imposizione di un’ammenda."

Il rapporto aggiunge inoltre che la Commissione europea sta ora cercando feedback prima di decidere se farlo accettare l'offerta di Broadcom, che sarebbe valida per cinque anni e senza accertamento di violazione da parte del azienda. Nel caso in cui l’UE decida di proseguire con l’indagine antitrust e ritenga Broadcom colpevole di aver violato le norme UE, la società potrebbe dover affrontare una multa fino al 10% del suo fatturato globale. Vale anche la pena notare che Broadcom aveva già difeso le sue pratiche in un'udienza a porte chiuse in agosto l'anno scorso, alla quale hanno partecipato rappresentanti di Intel, MediaTek, Quantenna, un'unità di ON Semiconductor e Humax. Vi terremo aggiornati sull'evolversi della questione.


Fonte: Reuters