Google Docs viene continuamente aggiornato e migliorato. Quest'ultimo aggiornamento consente agli utenti di confrontare le modifiche tra due documenti.
Google Docs, che è iniziato come un editor di testo online piuttosto scarno nel 2009, ha fatto molta strada dal suo lancio. Sebbene non sia ricco di funzionalità come programmi come Microsoft Word, Docs vanta comunque un'estensione ampia gamma di capacità. Dato che Docs è principalmente basato su browser, Google ha fatto un ottimo lavoro nel trasformare un prodotto gratuito in una soluzione di elaborazione testi davvero competitiva. L'azienda aggiunge continuamente a G Suite - il bundle in stile Office di cui fa parte Docs - portandolo sempre più avanti.
L'ultima funzionalità da aggiungere a Documenti si chiama "Confronta documenti", che consente agli utenti di confrontare due documenti Google in linea. La funzionalità è illustrata nella GIF qui sotto.
Quando confronti due documenti, Google Documenti creerà un nuovo documento che mostra tutte le modifiche suggerite esistenti da entrambi i documenti. Le modifiche sono evidenziate in magenta, utilizzando barre barrate e una barra laterale che mostra chi ha apportato quali modifiche. La funzionalità può essere utilizzata, ad esempio, dagli utenti aziendali per tenere traccia delle modifiche ai contratti durante le trattative. Oppure dagli educatori per tenere traccia delle revisioni nei saggi.
Attivare Confronta documenti è semplice. Apri qualsiasi documento Google, che diventerà il tuo documento "base". Quindi, dalla barra degli strumenti, seleziona Strumenti > Confronta documenti. Scegli il documento con cui desideri confrontare nella finestra di dialogo che appare. Per l'opzione "Attribuisci differenze al campo", inserisci il nome dell'utente che verrà etichettato come autore delle modifiche suggerite nel file di output del confronto. Infine, seleziona "Confronta".
Se non vedi l'opzione Confronta documenti nella barra degli strumenti, è perché Google non ha ancora rilasciato la funzione per tutti gli utenti. I domini a rilascio rapido riceveranno la funzionalità per un periodo di 15 giorni, a partire dall'11 giugno 2019. I domini a rilascio programmato riceveranno la funzionalità per un periodo superiore a 15 giorni e l'implementazione non inizierà prima del 25 giugno 2019. Quindi probabilmente passerà un po' di tempo prima che la maggior parte degli utenti finali possa vedere la funzionalità.
Fonte: Google