Apple potrebbe utilizzare la tecnologia a 3 nm di TSMC per il suo prossimo silicio

Apple potrebbe utilizzare la tecnologia a 3 nm quando produrrà i suoi chip in silicio A17 Bionic e M3 aggiornati durante il prossimo anno.

Nel 2020, il produttore di iPhone ha lanciato il suo primo Mac Apple in silicio. Da allora, la società ha lentamente ritirato i processori Intel dal mercato Linea Mac e introducendo aggiornamenti ai propri chipset. IL ottimi iPhone E iPad versatili dipendi da molti anni ormai confezionando il silicio Apple. Con ogni generazione, l'azienda di Cupertino tenta di aumentare ulteriormente le prestazioni mantenendo l'efficienza energetica. Un rapporto ha ora rivelato che Apple potrebbe essere la prima azienda al mondo ad adottare N3E di TSMC, un processo di fabbricazione a 3 nm. Potremmo vederne i risultati già nel 2023, quando lancerà i suoi chipset più recenti.

Il futuro del silicio Apple

Secondo Nikkei, Apple potrebbe allontanarsi dalla famiglia a 5 nm (che include la tecnologia a 4 nm) quando rilascerà i chip A17 Bionic e M3. Secondo quanto riferito, il signore di Cupertino utilizzerebbe la tecnologia a 3 nm che attualmente non è disponibile sui prodotti di consumo.

Per chi non ha familiarità con questa tecnologia, la dimensione menzionata in nanometri si riferisce alla larghezza tra i transistor su un chipset. Quindi più piccolo è il numero, più efficiente diventa dal punto di vista energetico e più spazio si libera per aggiungere ulteriori transistor. Inserendo più transistor nella stessa area, l'azienda potrebbe produrre dispositivi più potenti, senza bisogno di aumentarne le dimensioni. Tuttavia, i costi di produzione aumenterebbero di circa il 40% se confrontati con quelli della famiglia da 5 e 4 nm.

Il 2023 potrebbe segnare il secondo anno consecutivo in cui Apple utilizza la tecnologia di produzione di chip più avanzata di TSMC solo per una parte della sua gamma di iPhone. Nel 2022, solo la gamma premium iPhone 14 Pro ha adottato l'ultimo processore core A16, prodotto dalle tecnologie di processo a 4 nm di TSMC, le più avanzate attualmente disponibili. La gamma standard di iPhone 14 utilizza il vecchio A15, utilizzato nei modelli iPhone 13 e iPhone 13 Pro rilasciati nella seconda metà del 2021.

Non sorprende che Apple potrebbe mantenere il chip A17 Bionic da 3 nm come esclusiva per iPhone 15 Pro. L'azienda ha già iniziato a utilizzare processori più vecchi sui normali iPhone. Questa strategia sarebbe un tentativo di distinguere e incrementare ulteriormente le vendite dei modelli Pro. Di conseguenza, ci aspettiamo che questa mossa diventi la nuova norma a tempo indeterminato.

Cosa ne pensi del fatto che Apple utilizzi chipset più vecchi sui normali modelli di iPhone? Fatecelo sapere nella sezione commenti qui sotto.


Fonte:Nikkei