Google ha fatto causa al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti per il monopolio della pubblicità digitale

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Il Dipartimento di Giustizia e otto stati hanno intentato una causa contro la società per aver presumibilmente monopolizzato le sue tecnologie pubblicitarie digitali.

Sembra che le cose diventeranno calde e pesanti per Google, dato che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ), insieme ad otto stati, ha ora ha intentato una causa, accusando la società di "monopolizzare più prodotti tecnologici pubblicitari digitali". Il documento afferma che Google utilizza molteplici tecnologie pubblicitarie diverse su cui i siti Web fanno affidamento e da cui sono diventati dipendenti nel corso degli anni, e questo pone i suoi concorrenti in una posizione di rilievo svantaggio. La causa mira a ripristinare la concorrenza nello spazio pubblicitario digitale.

La dichiarazione del Dipartimento di Giustizia discute di come negli ultimi 15 anni Google si sia impegnata in una "condotta anticoncorrenziale ed escludente" che ha costretto sia gli editori che gli inserzionisti a utilizzare i suoi prodotti. Si precisa inoltre che questo comportamento ha eliminato allo stesso tempo anche i concorrenti nel settore pubblicitario. Inoltre, il Dipartimento di Giustizia sostiene che ciò ha consentito alla società di prosperare e di diventare la società dominante che è oggi. Il Dipartimento di Giustizia ritiene che ciò sia "illegale" e si impegna a "applicare vigorosamente le nostre leggi antitrust per proteggere i consumatori, salvaguardare la concorrenza e garantire equità economica e opportunità per tutti".

Google ha affrontato precedenti cause legali in passato riguardanti le sue pratiche commerciali e anche attualmente il Dipartimento di Giustizia ha un procedimento antitrust federale in corso contro la società, con una causa intentata nel 2020. Anche se la causa non è correlata a quella presentata oggi, solleva denunce simili contro Google, ma per la sua attività di motore di ricerca. La causa sostiene di aver ostacolato ingiustamente la concorrenza nel settore dei motori di ricerca, permettendogli di dominare lo spazio. Questo contenzioso andrà in giudizio nel settembre 2023.

Sebbene la nuova causa sia rovente, molto probabilmente ci vorranno anni prima che venga processata, e chissà, forse per allora Google sarà colpita da un'altra causa da parte del Dipartimento di Giustizia.


Fonte: Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti