Fine della negazione: un altro surriscaldamento dello Snapdragon 810

I primi resoconti del Mi Note Pro raccontano una storia di calore e fallimento. È ora di abbandonare la narrazione secondo cui lo Snapdragon 810 va bene? Noi la pensiamo così.

Fin dall'inizio, i fan di Android erano preoccupati per il Qualcomm Snapdragon 810. Le prime voci non erano a favore del chipset, ma poi erano solo voci. Poi è uscito il G Flex 2 e, sorpresa-sorpresa: le prestazioni erano inferiori alla media. LG si è affrettata a liquidare questo problema come un problema software. L'M9 ha riacceso i dubbi quando è stato mostrato surriscaldarsi durante un intenso benchmarking.

Anche questo è stato liquidato come un problema software e una revisione del firmware ha “risolto” il problema inserendo un file berretto severo sulle frequenze della CPU che influiscono direttamente sulle prestazioni del mondo reale. Ma la storia non finisce qui…

Altri sviluppatori sono rimasti bloccati nello Snapdragon 810, presumibilmente a causa dei tempi di sviluppo. L'Xperia Z4 e lo Xiaomi Mi Note Pro sono fiori all'occhiello con lo stesso cuore di drago infuocato, e si dice che entrambe le società dietro a questi stiano risolvendo il problema. Sony avrebbe presumibilmente combattuto contro

Il calore dello Snapdragon 810, così come Xiaomi che ha recentemente rivelato di averli aveva applicato 5 diversi brevetti per cercare di domare il drago. Xiaomi ha affermato che ci sono effettivamente riusciti e che non solo sono riusciti a mantenere bassa la tensione, ma anche (e di conseguenza) a migliorare significativamente le prestazioni.

Il problema principale che vediamo a XDA non è lo Snapdragon 810 in sé, ma la quantità di disinformazione che circonda questo particolare chipset. Un altro aspetto preoccupante è il fatto che molti siti web, dai blog Android ai siti aziendali, fanno del loro meglio per mitigare questi problemi, nascondendoli o ignorandoli. Il problema più grande arriva quando detti siti prendono i commenti per oro colato, come quelli del vicepresidente del marketing Tim McDonough che ha difeso categoricamente il chip dalle critiche. Come marketer, questo è il suo lavoro. Il nostro lavoro sul portale XDA è mettere le cose nel contesto per informare i nostri utenti e trovare la vera verità nel processo di tanto in tanto. Abbiamo smantellato le argomentazioni di McDonough e li hanno confutati, ma purtroppo la blogosfera in generale non ha fatto lo stesso.

Ora lo Snapdragon 810 è riapparso pubblicamente, questa volta nel presunto Mi Note Pro "aggiustato". Era il drago Veramente addomesticato? Si potrebbe pensare che sia troppo presto per dirlo (e certamente lo è concludere), ma i primi rapporti dipingono un quadro piuttosto cupo della situazione. Utenti nei social media e nei forum Xiaomi denunciano tutti i tipi di incidenti legati al calore: temperature elevate durante la ricarica e il gioco, display difettosi e si parla addirittura di componenti che semplicemente smettono di funzionare per sempre. Xiaomi ha indagato su alcuni di questi problemi e ha persino sostituito un'unità particolarmente controversa. Hanno contattato Gizmochina e hanno detto quanto segue:

1. Il 13 maggio abbiamo regalato all'utente un nuovo Mi Note Pro e lui ha espresso soddisfazione per la sostituzione.

2. I tecnici che per primi hanno riscontrato l'unità guasta hanno verificato che la scheda madre NON era bruciata.

3. L’unità è attualmente in transito verso l’ufficio di Xiaomi a Pechino, dove i nostri ingegneri esamineranno il motivo per cui non può essere accesa.

Xiaomi è molto devota alla propria base di fan ed è difficile per noi crederci volevo rilasciare un telefono con questo tipo di problemi, in particolare IL Pro versione di a ammiraglia. Non sappiamo quanto sia limitata la portata di questi incidenti, ma vedere un fiore all'occhiello così atteso lo sarà incontrato una tale controversia su ciò che possiamo ragionevolmente dedurre che lo Snapdragon 810 sia piuttosto spezzacalore. Ma la cosa più straziante è che molti giornalisti lo sono Ancora paura di puntare il dito contro OEM e Qualcomm. E mentre commerciale i dispositivi non presentano di per sé surriscaldamento, subiscono i vincoli necessari per ridurlo o eliminarlo. Si sono verificati problemi di surriscaldamento con il chipset e ce ne sono ancora. IL stesso gigante cinese aveva un amministratore riconoscere questi problemi dell'SD810 in una dichiarazione:

Come lavoriamo sul sistema di riscaldamento di Mi Note pro, con un corpo super sottile di 6,95 mm? Per risolvere ilproblema di riscaldamento dello Snapdragon 810. I nostri ingegneri hanno ottimizzato la struttura del telefono per dissipare il calore in modo più uniforme. La conduttività termica della CPU è stata aumentata e all'interno sono inserite 4 alette di raffreddamento in grafite, una delle quali è a doppio strato. Giocare per 20 minuti? La temperatura sulla schiena è di 36,3 ℃, inferiore a quella del corpo umano. Xiaomi ha fatto domanda 5 brevetti di conducibilità termica.

Allora perché alcuni siti fanno ancora riferimento ai commenti di McDonough e sostengono che potrebbe non essere quello l'effettiva costruzione fisica dello Snapdragon 810 che causa problemi sia nella pre-release che in quella commerciale dispositivi? Continuano a suggerire che un aggiornamento software salverà il telefono come visto nell'M9 e nel G Flex 2, il che ha fatto sentire molti utenti come se questi due fossero telefoni non finiti. Il fatto che lo siamo Ancora parlando di questo problema a 5 mesi e mezzo dall'inizio del 2015 e che si presentano gli stessi problemi Ancora si presenta più e più volte mentre gli apologeti lo negano con argomenti che non possono reggere ad un esame accurato è piuttosto imbarazzante.

Anche prime recensioni mostrano che il Mi Note Pro (o almeno alcune unità) si surriscalda (46°C dopo meno di 15 minuti di gioco) e si rallenta. Un aggiornamento software potrebbe risolvere questi problemi e potrebbero anche non essere così diffusi o significativi come prima (il tempo lo dirà), ma è giunto il momento che la blogosfera nel complesso inizia, per lo meno, a guardare la situazione in modo un po’ più critico. Scommetto che molti giornalisti non credere cosa scrivono quando difendono il chip, perché a questo punto è piuttosto insensato accettare la favola di marketing di Qualcomm senza una spiegazione significativamente convincente, che ancora non abbiamo.

Lo Snapdragon 810 potrebbe aver condannato un intero ciclo di telefoni. Le vendite di HTC crollato il mese scorso e gli analisti si sono affrettati a menzionare lo Snapdragon 810 come possibile causa. È tempo di porre fine alle irragionevoli negazioni e apologie nella blogosfera, perché colpiscono direttamente i consumatori fiduciosi. Il giornalismo deve essere scettico, critico e soprattutto Giusto a tutti, soprattutto ai ricevitori. C'è solo un'ultima cosa da dire qui che penso riassuma alcuni dei problemi che vediamo in questo settore, e non viene da nessuno di noi di XDA ma dall'acclamato romanziere e giornalista critico George Orwell: