Xiaomi rilascia le fonti del kernel

Dopo una lunga e sofferta attesa, Xiaomi finalmente si adegua alla licenza GPLv2 e rilascia i sorgenti del kernel per il Mi3.

Se hai familiarità con Xiaomi, potresti aver sentito che non sono i più conformi alla General Public License che ci rende accessibile il nucleo di Android. I termini della GPLv2 affermano che, poiché il kernel Android è basato sul kernel Linux, che è concesso in licenza sotto GPL, v2 Android deve essere open source affinché tutti possano studiarlo o modificarlo e coloro che modificano il kernel Android devono farlo loro fonti immediatamente disponibili anche per gli altri. Purtroppo, molti OEM non sempre rispettano i termini, fin dal più piccolo al molto grande.

All'inizio di quest'anno abbiamo pubblicato un articolo che spiegava come Xiaomi era in ritardo sulla conformità alla GPLv2e come non avessero ancora rilasciato i sorgenti del kernel aggiornati per molti dei loro dispositivi. Questa trasgressione non è solo moralmente e legalmente sbagliata, ma impedisce ai nostri sviluppatori di modificare aspetti chiave dei telefoni Xiaomi per realizzare le nostre visioni software. Inoltre, ciò può potenzialmente preoccupare gli utenti diffidenti nei confronti delle backdoor di sicurezza e di altri tipi di spyware. Ma dopo una lunga e noiosa attesa piena di promesse non mantenute,

vedremo il kernel del Mi3 preferito dai fan.

Le promesse fatte dal vicepresidente di Xiaomi Hugo Barra non si sono avverate in tempo, ma se si va al MiCode github troverai il kernel per Mi3 (cancro), insieme ad altre fonti incluse per dispositivi Xiaomi come i telefoni Mi4 e Mi Note. GitHub sembra non essere completamente aggiornato, quindi probabilmente ce ne sarà altro in arrivo. Questo evento segna un enorme passo avanti nella reputazione di Xiaomi e possiamo aspettarci grandi cose da questa versione.

Tuttavia, per quanto questo sia un grande sviluppo per i fan di XDA e Xiaomi, dobbiamo comunque ricordare che i termini della licenza GPLv2 rispettata richiedono la distribuzione immediata dei sorgenti e il lungo tempo impiegato da OEM come Xiaomi e Motorola dovrebbero essere continuamente scoraggiati in futuro istanze. Speriamo che questo atto di conformità significhi una svolta nelle politiche open source di Xiaomi e che continueremo a vedere versioni aggiornate del kernel, ma a tempo debito. Qualunque cosa accada, oggi è comunque una bella giornata sia per Xiaomi che per XDA!

Sei emozionato per questa uscita? Questo vi fa cambiare idea su Xiaomi? Raccontacelo qui sotto!