YouTube punta finalmente tutto sugli Shorts. Questa settimana, la società ha tenuto una riunione interna per annunciare che inizierà la monetizzazione della sua piattaforma Shorts a partire dalla prossima settimana. La nuova modifica consentirà ai creatori di Short di iniziare a guadagnare denaro dai contenuti che producono. YouTube prevede di annunciare queste modifiche il 20 settembre.
In passato, YouTube richiedeva ai suoi creatori di avere almeno 4.000 ore di visualizzazione e 1.000 iscritti per poter beneficiare del suo programma partner. Secondo la fonte, questi criteri verranno modificati per i creatori di Short, rendendo più semplice l'idoneità alla monetizzazione. Per la prima volta, YouTube aggiungerà annunci pubblicitari agli Shorts per iniziare a monetizzare ulteriormente la piattaforma e pagare i suoi creatori. L'azienda offrirà il 45% delle entrate pubblicitarie ai suoi creatori, leggermente diversamente dai tradizionali video di YouTube che offrono ai creatori una quota del 55%. YouTube spera che la mossa influenzi i creatori a venire sulla sua piattaforma.
YouTube è un punto di riferimento per i video da oltre un decennio, offrendo agli utenti non solo un luogo in cui godersi i contenuti, ma anche uno spazio in cui creare. Sebbene la maggior parte dei creatori non venga pagata, a quelli con canali popolari viene data la possibilità di aderire al programma Partners. Da qui, i creatori possono monetizzare i propri video per guadagnare denaro. Negli ultimi anni, i video verticali in formato breve sono diventati piuttosto popolari. Nonostante sia arrivato nella maggior parte delle regioni nel 2017, TikTok è stata una forza dominante con i video verticali, offrendo agli utenti un nuovo modo divertente e avvincente di guardare i contenuti. Naturalmente, questo successo ha spinto i suoi concorrenti ad agire, adottando video in formato breve nelle loro app.
Sebbene TikTok sia il chiaro vincitore in questo ambito rispetto a rivali come Instagram e YouTube, quest’ultimo ora farà una spinta seria, sfruttando la propria attività pubblicitaria. Oltre agli annunci, YouTube prevede di introdurre la possibilità di utilizzare brani popolari nei suoi video. In passato, YouTube contrassegnava i video con musica protetta da copyright e inviava le entrate pubblicitarie derivanti da questi video ai detentori del copyright. La società ha recentemente annunciato che YouTube Shorts lo avrebbe fatto integrare con YouTube Music con una playlist condivisa. Inoltre, ha reso la creazione di Short ancora più semplice, consentendo ai creatori di possibilità di modificare video di YouTube esistenti in clip di breve durata. Se questo cambiamento dovesse avvenire, potrebbe essere enorme e renderà sicuramente la piattaforma molto più competitiva.
Fonte: Il New York Times