Secondo quanto riferito, il controller Sony PlayStation 5 DualSense sta affrontando problemi di "deriva".

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Secondo quanto riferito, il nuovo controller DualSense di Sony per PlayStation 5 è l'ultima vittima del famigerato e comune problema della deriva del joystick.

IL Sony PlayStation 5 viene fornito con un nuovissimo controller chiamato DualSense, che presenta un design fresco e una sensazione tattile migliorata. Nel nostro breve periodo di test entrambi la consolle E il controllore, in realtà abbiamo trovato il controller piuttosto impressionante, a parte il fatto che il suo pieno potenziale è limitato solo ad alcuni titoli per PS5. La gloria del DualSense sembra essere di breve durata, anche se ora leggiamo segnalazioni di utenti che si lamentano della deriva del joystick.

Abbiamo già visto questo famigerato problema, in particolare sui controller JoyCon di Nintendo Switch, ma in questo caso la questione è passata a un livello completamente nuovo. Secondo IGN, uno studio legale statunitense ha citato in giudizio Sony con una class action sostenendo che la PlayStation 5 DualSense controller sono difettosi a causa della deriva e definendo la condotta di Sony "fraudolenta, ingannevole, illegale e sleale."

Se non sai cos'è la deriva del controller o del joystick, è un difetto in cui la console rileva il movimento su uno o entrambi gli stick analogici del controller anche quando non li tocchi. Per capire di più su questo problema, iFixit ha pubblicato un'analisi dettagliata del controller effettuando uno smontaggio ed esaminando i vari componenti che si trovano al suo interno.

Secondo l’analisi, i moduli joystick sono prodotti da un’azienda giapponese chiamata Alps (ex Alps Electric, ora Alps Alpine) specializzata in dispositivi di input e rilevamento. Questi non sono esclusivi del controller DualSense poiché iFixit afferma che è lo stesso hardware utilizzato su quasi tutti i più diffusi controller, incluso DualShock 4, controller Xbox One, controller Nintendo Switch Pro e persino la nuova Xbox One Elite controllore.

Detto questo, il vero problema (probabilmente) risiede in un componente più piccolo chiamato potenziometro. Ogni joystick ne ha due: uno per rilevare il movimento su/giù, mentre l'altro rileva il movimento sinistra/destra. Il modo in cui funziona un potenziometro è che una striscia di materiale con un valore di resistenza uniforme noto viene presa con un terminale a ciascuna estremità per applicare una tensione nota attraverso l'intera striscia. Viene aggiunto un terzo terminale chiamato tergicristallo che scorre avanti e indietro lungo la striscia. In base alla posizione del tergicristallo, la lettura della tensione sul tergicristallo cambia. Il tergicristallo sul potenziometro utilizzato sul controller DualSense funziona allo stesso modo, tranne che invece di muoversi in linea retta, scorre attorno a un percorso semicircolare realizzato in pellicola di carbonio stampata. Il movimento del joystick fa ruotare due alberini ciascuno collegato ad un tergicristallo. La posizione dei tergicristalli viene tradotta in valori di tensione, che vengono poi letti dal controller per determinare la posizione e il movimento del joystick. Oltre a questi, i joystick includono anche una molla che riporta gli stick nella loro posizione centrata originale e un pulsante a pressione che la maggior parte dei controller offre sui propri joystick.

Immagine: iFixit

Esistono vari motivi per cui questi joystick mostrano un comportamento di “deriva”. Innanzitutto iFixit afferma che il ciclo di vita suggerito dai potenziometri non è all'altezza. La scheda tecnica delle Alps per la serie RKJXV, un ThumbPointer (Stick Controller) realizzato per scopi di gioco, suggerisce una vita operativa di 2.000.000 di cicli. Apparentemente, le varianti di questo numero di modello sono elencate insieme a molte sostituzioni del joystick per PlayStation, Xbox e Switch Pro Controller. Un ingegnere di iFixit ha calcolato le interazioni del controller testando Call of Duty: Modern Warfare (2019) con dieci diversi intervalli di 30 secondi, notando che venivano effettuate circa 100 rotazioni complete del potenziometro al minuto fatto. Se non giochi a uno sparatutto in prima persona intenso come COD, otterrai comunque una media di 80 rotazioni complete per minuto, ovvero circa 2.000.000 di rotazioni in 25.000 minuti, che si riducono a soli 209 giorni giocando con un tempo conservativo di 2 ore al giorno. Se lo aumenti di un livello con 120 rotazioni al minuto, scenderai a 139 giorni a 2 ore al giorno. Ciò significa ipoteticamente che Alps valuta il suo joystick con una durata di soli 4-7 mesi. Anche se questi numeri non significano realmente che ogni singolo joystick su un controller DualSense inizierebbe a spostarsi, potrebbe essere un potenziale fattore di fallimento.

Molti altri fattori possono o meno portare alla deriva del joystick, come elencato da iFixit. Uno di questi potrebbe essere l'usura dei potenziometri poiché il tergicristallo che sfrega contro il pad resistivo crea imperfezioni, portando così cambiamenti nelle letture della tensione attraverso i terminali. Un altro motivo potrebbe essere l’affaticamento della molla, per cui il meccanismo di autocentraggio può allungarsi nel tempo, creando un nuovo punto centrale. In questa situazione, i potenziometri continuano a leggere accuratamente la posizione relativa del joystick, ma la posizione stessa non è corretta. Altri potenziali fattori di deriva del joystick potrebbero essere l'allungamento del materiale nel tempo e la contaminazione dovuta a polvere, sporcizia e umidità.

In ogni caso, è meglio radicare le tue aspettative e prevedere alcune riparazioni o anche una sostituzione nel tuo budget, nel caso in cui ne avessi bisogno tra qualche mese. Se hai intenzione di mettere le mani sulla nuova PlayStation 5, assicurati di consultare il nostro guida al rifornimento.