Presto arriveranno LCD con scanner di impronte digitali integrati, il che consentirà anche agli smartphone economici di averli. Per saperne di più qui.
Premendo l'icona dell'impronta digitale sul display mentre ci si trova sul display ambientale.
Gli smartphone progrediscono sempre. Anni fa era folle pensare che uno smartphone economico potesse avere uno scanner di impronte digitali. Da allora, la proliferazione dello scanner per impronte digitali ha fatto sì che fosse onnipresente anche nel mercato inferiore ai 200 dollari. La prossima evoluzione è lo scanner di impronte digitali in-display, che elimina la necessità di un sensore hardware dedicato che occupa spazio sul corpo del dispositivo. Finora, però, questa tecnologia è stata limitata ai pannelli OLED, perché la loro sottigliezza consente alla luce di passare più facilmente. La situazione è destinata a cambiare poiché sia BOE che AUO Optronics hanno annunciato display LCD che supportano uno scanner ottico di impronte digitali in-display.
Per chi non lo conoscesse, BOE è uno dei produttori di display meno conosciuti del settore. Nonostante ciò, non sono estranei sia al mercato di punta che a quello economico. Ad esempio, Huawei Mate 20 Pro utilizzava pannelli realizzati sia da BOE che da LG (anche se apparentemente non erano di alta qualità). I pannelli AMOLED sono ancora più costosi degli LCD, quindi questo particolare progresso consentirà ai telefoni economici di avere uno scanner di impronte digitali in-display.
Proprio il mese scorso, il produttore taiwanese AU Optronics ha lanciato un display LTPS con scansione ottica delle impronte digitali incorporata a schermo intero da 6 pollici. Questa è la prima tecnologia di scansione delle impronte digitali al mondo che supporta sensori ottici incorporati in uno schermo LCD. Al momento è disponibile con risoluzione FHD+, 2304x1080. Non sappiamo veramente quando questi pannelli inizieranno ad essere spediti, anche se Wang Teng, direttore del prodotto di Xiaomi, afferma che si aspetta di vederli arrivare all'inizio del prossimo anno o entro la fine di quest'anno.
Questi scanner di impronte digitali non saranno sicuramente contendenti per le loro controparti di punta, ma sono ancora un altro esempio di progresso hardware che si estende fino ai telefoni a basso costo. Potrebbe essere possibile che le loro prestazioni siano effettivamente peggiori rispetto agli scanner di impronte digitali in-display di prima generazione sui pannelli AMOLED.
Fonte: CNBeta | Attraverso: Gizchina