Google ha concesso a Spotify un'eccezione per le sue prossime regole di fatturazione Play, che potrebbero eventualmente aprirsi ad altri sviluppatori di app.
Sia Google Play Store che Apple App Store richiedono ufficialmente agli sviluppatori di utilizzare i propri sistemi di pagamento per gli acquisti in-app, sebbene la regola non sia applicata universalmente. I requisiti di compartecipazione alle entrate sono entrati sotto i riflettori del pubblico in seguito alla decisione delle aziende cause legali con Epic Games, che ha contemporaneamente causato a giro di vite sulla fatturazione verso terzi E tariffe più basse per i sistemi di fatturazione di Apple e Google. Tuttavia, Google sta ora aprendo la porta ad alcuni sviluppatori per mantenere i metodi di pagamento esistenti, con Spotify come prima azienda a registrarsi.
Google ha scritto in un post sul blog, "questo progetto pilota consentirà a un piccolo numero di sviluppatori partecipanti di offrire un'opzione di fatturazione aggiuntiva accanto a Google sistema di fatturazione di Play ed è progettato per aiutarci a esplorare modi per offrire questa scelta agli utenti, pur mantenendo la nostra capacità di investire nel ecosistema. Si tratta di un traguardo significativo e il primo su qualsiasi importante app store, sia su dispositivi mobili, desktop o console di gioco."
Invece di obbligare tutti gli sviluppatori di app a utilizzare esclusivamente la fatturazione Google Play (che comporta una riduzione delle entrate, di solito il 15%), Google apparentemente consentirà a partner selezionati di utilizzare sia la fatturazione Play che un'altra fatturazione opzione. Questa non è tanto una nuova opzione, ma più semplicemente una dichiarazione pubblica di ciò che Google e Apple avrebbero fatto a porte chiuse per anni. Documenti giudiziari della causa Epic Games ha affermato che Google ha ridotto il taglio delle entrate per Netflix in cambio del mantenimento di Netflix sul Play Store.
Spotify ha scritto nel suo post sul blog: "Spotify lavorerà con i team di prodotto e di ingegneria di Google per costruire questa nuova esperienza e la implementeremo nei paesi di tutto il mondo. Lavorando insieme, le aziende testeranno e impareranno, esplorando insieme le innovazioni di prodotto sulla piattaforma Android. Prevediamo di lanciare la prima iterazione di User Choice Billing entro la fine dell'anno."
Resta da vedere se la fatturazione di terze parti sarà finalmente disponibile per gli sviluppatori più piccoli, o se lo sarà rimarrà un’opzione solo per le grandi aziende con sufficiente influenza per abbandonare Google Play Store interamente. Nel frattempo, almeno, è in corso la pressione legale su Apple e Google affinché riducano ulteriormente la condivisione delle entrate un disegno di legge che regolerebbe la fatturazione negli app store è stato proposto al Congresso degli Stati Uniti.
Fonte:Blog degli sviluppatori Android, Spotify