Facebook lancia la piattaforma Messenger 2.1 con l'elaborazione del linguaggio naturale integrata

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Facebook ha lanciato la prossima versione della sua piattaforma Messenger. Messenger Platform 2.1 offre l'elaborazione del linguaggio naturale integrata e altro ancora!

Quando parliamo di social network, è difficile non includere Facebook in quella conversazione. Dopotutto, per la maggior parte delle persone su Internet, Facebook è la definizione stessa di social network, a cui sono abituati comunicare e restare in contatto con amici perduti da tempo dall'altra parte del mondo e con il loro collega che vive giù la strada.

TheFacebook, poiché il sito inizialmente era nato con lo scopo di essere un database accessibile di foto e nomi di studenti, si è evoluto e si è diffuso nel Facebook che conosciamo oggi. Ospita molti dettagli della nostra vita: dagli eventi della nostra vita alla nostra storia lavorativa fino ai nostri post degni di nota di 10 anni fa. Molti la utilizzano come mezzo per ottenere notizie e informazioni, molti per i meme e altri ancora che utilizzano la piattaforma come mezzo di comunicazione istantanea. Lo scopo iniziale di Facebook si è offuscato man mano che cresceva e il Facebook di oggi abbraccia questo cambiamento, offrire un mezzo per consentire alle persone di connettersi tra loro e un mezzo per consentire ai marchi di raggiungere tutti questi persone.

Vicino al cuore della sua attuale strategia aziendale è Messaggero di Facebooke, per estensione, la piattaforma Messenger. Messenger, noto anche come Facebook Chat per coloro che si sono iscritti a Facebook agli inizi, è il servizio di messaggistica istantanea che sfrutta e integra Facebook come sito di social networking. Per ragioni ben note all'azienda, Facebook ha deciso di rendere Messenger un po' più autonomo, eventualmente separando la funzionalità di messaggistica dalle sue app principali su varie piattaforme in un'app autonoma app.

La piattaforma Facebook Messenger lavora per costruire questa app autonoma, con l'intenzione di creare un proprio ecosistema di funzionalità. Fornisce agli sviluppatori un mezzo per creare app di terze parti indipendenti che possono collegarsi all'app Messenger, perché no. Popolarmente chiamate chatbot, queste applicazioni consentono alle aziende di fornire servizi come assistenza clienti, guida all'e-commerce e persino esperienze interattive tramite Messenger.

Facebook ha recentemente annunciato Piattaforma Messenger 2.0, un aggiornamento alla piattaforma che ha introdotto una nuova suite di strumenti per consentire alle aziende e agli sviluppatori di creare esperienze più ricche a livello conversazionale e non, e ha reso più facile per gli utenti scoprirle esperienze. E ora, Facebook ha annunciato un aggiornamento incrementale per questa piattaforma.

Piattaforma Messenger 2.1 include nuove funzionalità per consentire alle aziende di connettersi con i propri clienti. Uno dei punti salienti di questo aggiornamento è l'elaborazione del linguaggio naturale integrata, che consente agli sviluppatori di incorporare la PNL nei loro bot in modo semplice. Quando la PNL integrata è abilitata, rileverà automaticamente il significato e le informazioni nel testo dei messaggi inviati da un utente prima che vengano passati al bot. La prima versione di PNL integrata è in grado di rilevare quanto segue: ciao, ciao, grazie, data e ora, posizione, somma di denaro, numero di telefono, e-mail e un URL. Facebook afferma che questo è il primo passo per portare le funzionalità della PNL a tutti gli sviluppatori e consentire così ai marchi di ampliare le proprie esperienze su Messenger.

L'aggiornamento della piattaforma introduce anche un protocollo di passaggio di consegne per consentire alle aziende di creare più esperienze all'interno di un singolo bot. Ciò consentirà una transizione senza soluzione di continuità da una conversazione bot automatizzata a una conversazione umana individuale. Ciò consentirà di scalare le esperienze pur mantenendo il tocco personale quando necessario, poiché gli agenti dal vivo saranno ora in grado di gestire l'assistenza clienti senza alcuno sforzo aggiuntivo da parte dell'utente.

Messenger Platform 2.1 introduce anche nuove funzionalità per migliorare l'esperienza del cliente:

  • I pagamenti su Messenger ora rendono i pagamenti più facili da configurare e semplificati per le persone che effettuano il pagamento, tramite un nuovo SDK.
  • Sono stati aggiunti cinque nuovi pulsanti Call to Action (CTA) che le aziende possono aggiungere alle proprie pagine. Oltre al CTA "Invia messaggio", gli sviluppatori ora possono selezionare: Acquista ora, Ottieni supporto, Ottieni aggiornamenti, Gioca ora e Inizia. Questa varietà consentirà agli utenti di prevedere cosa aspettarsi quando scelgono di avviare una conversazione con la Pagina.
  • Questo aggiornamento introduce anche il supporto desktop per Extensions SDK, consentendo un'esperienza coerente su dispositivi mobili e Web. Le funzionalità precedentemente rilasciate solo per dispositivi mobili saranno ora disponibili anche su desktop. Ciò fornirà inoltre agli sviluppatori un modo più semplice per testare ed eseguire il debug poiché funzionalità simili possono ora essere ottenute su desktop.
  • Selezionati partner commerciali negli Stati Uniti ora possono vedere se esiste una corrispondenza del cliente prima di inviare un messaggio a un numero di telefono tramite un'API. Questa funzionalità è attualmente disponibile con capacità di rilascio limitato.
  • Le estensioni chat sono state abilitate per le pagine globali, risolvendo un problema per cui gli utenti in diverse regioni non erano in grado di sfruttare la funzionalità delle estensioni chat.
  • Gli sviluppatori ora vengono avvisati se il loro bot è stato bloccato o se si verificano problemi con le policy.

Per iniziare con Facebook Messenger Platform 2.1, vai su Documentazione per sviluppatori di Facebook.


Dalla direzione che sta prendendo Messenger, è chiaro che Facebook realizza il vero potere degli utenti mobili. Consentire a Messenger di divergere dall'app Facebook può avere i suoi pro e contro agli occhi dell'utente finale, ma per Facebook tutto ciò fa parte del loro piano generale. In fin dei conti, l’intelligenza artificiale è il futuro e gli smartphone il suo vettore. E Facebook, insieme ad altre entità come Google, Microsoft e Samsung, si sta avvicinando sempre più a quel futuro. Ma questo futuro avverrà a scapito dei social network? Oppure Facebook sarà in grado di mantenere un sano equilibrio tra gli interessi e i bisogni dei suoi utenti e quelli dei suoi partner commerciali? Questo è qualcosa che solo i prossimi anni potranno dire.