Apple potrebbe consentire il sideload delle app iOS nell’UE il prossimo anno

click fraud protection

I possessori di iPhone nell’UE potrebbero non essere più limitati a scaricare app dall’App Store

Punti chiave

  • Le normative potrebbero potenzialmente consentire ai possessori di iPhone nell’UE di scaricare app al di fuori dell’App Store, grazie al Digital Markets Act.
  • Apple potrebbe dover introdurre un “sistema altamente controllato” per consentire il sideload delle app su iOS esclusivamente nell’UE.
  • Le voci inizialmente suggerivano che questi cambiamenti sarebbero arrivati ​​con iOS 17.2, ma ora si prevede che arriveranno nella prima metà del 2024 attraverso un futuro aggiornamento iOS.

Avere un iPhone significa che sei rassegnato a passare attraverso l'App Store se desideri scaricare un'app sul tuo dispositivo. Tuttavia, le normative dell’Unione Europea (UE) potrebbero cambiare a partire dal 2024. Il Digital Markets Act (DMA) è entrato in vigore nel 2022 in tutta l’UE, riducendo il “gatekeeping” da parte delle aziende e preservando la concorrenza del settore. A seguito del DMA, Apple potrebbe essere costretta a concederlo

sideload delle app su iOS, che consentirebbe ai possessori di iPhone nell'UE di scaricare app al di fuori dell'App Store.

Marco Gurmann inizialmente riportato la notizia per Bloomberg, sostenendo che Apple potrebbe implementare un "sistema altamente controllato" che consentirebbe l'installazione di app altrove. Si prevede che questo cambiamento funzionerà nell’UE esclusivamente per conformarsi alle sue leggi. La società potrebbe anche essere spinta ad apportare aggiornamenti alle sue app di pagamento, nonché a Messaggi, per soddisfare le linee guida stabilite dall’UE.

Inizialmente si diceva che tali modifiche sarebbero arrivate come parte dell'aggiornamento del software iOS 17.2, ma ora questo sembra meno probabile. Tuttavia, si prevede che le modifiche debutteranno nella prima metà del 2024 in futuro iOS17 aggiornamento, poiché Apple cerca di evitare multe per non aver rispettato le normative.

Cominciarono a circolare voci secondo cui il sideloading avrebbe potuto essere parte dell'aggiornamento del software iOS 17.2 quando le persone fossero entrate in possesso di un'API pertinente. Un framework pubblico intitolato "Distribuzione gestita di app" sembrava suggerire che gli app store di terze parti sarebbero stati supportati su ultimi iPhone (attraverso 9to5Mac). Tuttavia, si scopre che questi cambiamenti ruotano attorno alle soluzioni esistenti di gestione dei dispositivi mobili (MDM) e non hanno necessariamente nulla a che fare con l'imminente funzionalità di sideloading.

In passato, Apple ha sostenuto che consentire ai possessori di iPhone di scaricare app al di fuori dell’App Store comprometterebbe la sicurezza. L'idea è che le app di terze parti potrebbero contenere malware. Se le preoccupazioni di Apple siano fondate lo si vedrà quando gli utenti dell’UE esploreranno le loro nuove opzioni di app tra pochi mesi.