Apple deve affrontare accuse antitrust sul chip NFC e sulle regole di pagamento dell'App Store

click fraud protection

Apple si trova ad affrontare accuse antitrust sulle restrizioni NFC e sul suo sistema di pagamento dell’App Store, che vieta agli sviluppatori di utilizzare i propri metodi.

Negli ultimi tempi, Apple ha cambiato alcune delle sue politiche e ha lentamente aperto il suo giardino recintato. Questo cambiamento è avvenuto dopo che la società è stata colpita da diverse cause legali antitrust. iOS 14, ad esempio, ha aggiunto il supporto per l'assegnazione di alcune app predefinite di terze parti, come la posta elettronica. iOS15, inaspettatamente, consente agli utenti Android e Windows di utilizzare FaceTime. Tuttavia, Apple ha ancora alcune politiche anticoncorrenziali e le ultime azioni legali antitrust mirano a due di queste politiche: le restrizioni NFC e le regole di pagamento dell’App Store.

Chip NFC e causa Apple Pay

Secondo l'a Reuters rapporto, Apple dovrà presto affrontare una causa antitrust dell'UE sui suoi chip NFC e su quanto siano limitati. Apple Pay attualmente sfrutta appieno le funzionalità NFC su iPhone e Apple Watch. Tuttavia, i rivali non hanno accesso agli stessi privilegi. Il rapporto afferma:

Da allora la Commissione Europea ha ristretto la sua attenzione solo al chip NFC, a cui si può accedere solo tramite Apple Pay, ha detto una delle fonti. L'autorità garante della concorrenza dell'UE sta ora preparando un foglio di accusa noto come comunicazione degli addebiti, che potrebbe essere inviato ad Apple l'anno prossimo, ha detto una delle fonti. Tali documenti in genere definiscono pratiche considerate anticoncorrenziali dall’autorità di regolamentazione.

La Commissione, che ha altri tre casi contro Apple, ha rifiutato di commentare. Può multare le aziende fino al 10% del loro fatturato globale per aver violato le norme dell’UE, che sulla base delle entrate di Apple nel 2020 potrebbero arrivare a 27,4 miliardi di dollari.

Apple sostiene che le sue politiche Apple Pay sono per motivi di sicurezza e privacy, ma non ha ancora commentato la questione.

Causa sulle regole di pagamento dell'App Store

Un altro rapporto da Reuters afferma che l'autorità di vigilanza olandese ritiene che le regole di pagamento dell'App Store di Apple siano anticoncorrenziali. Apple attualmente addebita agli sviluppatori una commissione del 15-30% sugli acquisti effettuati tramite l'App Store o il loro sistema di acquisti in-app (IAP). Il colosso tecnologico di Cupertino vieta agli sviluppatori di implementare i propri sistemi di pagamento all'interno delle app pubblicate sull'App Store. Ciò limita gli sviluppatori e li costringe a ricorrere al sistema IAP di Apple, relativamente costoso.

Il rapporto condivide le leggi implementate da altri governi che Apple deve rispettare:

La Commissione europea ha avviato un’indagine nel 2020 parallelamente all’indagine olandese, ma focalizzata su di essa se le regole dell'app store favoriscono le app Apple quando ci sono prodotti concorrenti, come Apple Music rispetto Spotify.

Un giudice statunitense il mese scorso ha ordinato ad Apple di rendere più semplice per le app promuovere sistemi di pagamento alternativi. Il querelante Epic Games, il creatore di "Fortnite", presenta ricorso, affermando che la decisione non è sufficientemente ampia.

La Corea del Sud ha promulgato una legge che vieta agli operatori degli app store di obbligare gli sviluppatori a utilizzare i loro sistemi di pagamento ufficiali. Apple e Google dovrebbero rispondere questo mese su come si conformeranno.

In Giappone, Apple ha risolto un’indagine antitrust accettando di consentire ad alcune app di musica, video ed e-book, in particolare Netflix, di promuovere opzioni di acquisto al di fuori delle loro app.

È ancora da vedere come verranno risolte queste cause legali, ma sembra che Apple stia per agitare le acque. Le piattaforme di pagamento lo hanno già fatto iniziato a promuovere i loro prossimi sistemi IAP alternativi per iOS, a seguito della recente sentenza del tribunale nel caso Epic Games vs. Custodia Apple.

Utilizzeresti Google Pay o servizi simili se Apple fosse costretta a consentire agli sviluppatori di sfruttare appieno il chip NFC? Fatecelo sapere nella sezione commenti qui sotto.