Android 12 include un hub di gestione delle autorizzazioni, ma non è destinato agli utenti

Android 12 include un hub nascosto di gestione delle autorizzazioni con una dashboard, ma la funzionalità non sarà disponibile presto per gli utenti. Continuare a leggere!

Androide 12 "Snow Cone" sarà il sapore del resto di questo mese, con Anteprima per sviluppatori 1 dandoci il nostro primo assaggio ufficiale del prossimo dolce Aggiornamento del sistema operativo. Abbiamo notato molti cambiamenti nel nostro Anteprima per sviluppatori 1 pratica, ma ci sono ancora più sorprese nascoste durante l'aggiornamento. Uno di questi è un accurato hub di gestione delle autorizzazioni, ma sembra che Google non voglia aprirlo presto agli utenti.

Prima di parlare dell'hub di gestione delle autorizzazioni in Android 12, torniamo indietro un po': di due anni, in realtà. Nel periodo gennaio-febbraio 2019, siamo riusciti a mettere le mani su una build trapelata di Android Q prima del rilascio ufficiale dell'anteprima per sviluppatori di Google. All'interno di questa build, potremmo individuare a nuovo hub di gestione delle autorizzazioni

. Gran parte di ciò che abbiamo notato è stato rilasciato nella versione stabile ufficiale di Android 10, ma mancava una pagina in particolare: quella della "Dashboard di utilizzo delle autorizzazioni". Questa dashboard presentava una panoramica delle autorizzazioni utilizzate sul tuo dispositivo da varie app, fornendo hai un'idea abbastanza ampia per vedere quale rimane l'autorizzazione più richiesta (o abusata) sul tuo dispositivo. Come accennato, le build ufficiali di Android 10 e successive da allora non contenevano questa dashboard di utilizzo delle autorizzazioni. Bene, fino ad ora.

Su Android 12 Developer Preview 1, è tornata la dashboard di utilizzo delle autorizzazioni, ma solo come strumento interno a scopo di debug, poiché Mishaal lo scoprì.

Come avvisato molto chiaramente nella pagina delle impostazioni, la dashboard di utilizzo delle autorizzazioni è destinata solo al debug interno. È evidente che Google non intende rilasciarlo come strumento rivolto al pubblico. Perché? Questo è qualcosa che non sappiamo, ma possiamo fare alcune ipotesi. La Dashboard mostra le app che hanno avuto accesso a un particolare permesso, ma non ci fornisce alcun indizio sulla portata delle informazioni a cui hanno avuto accesso, dandoci informazioni incomplete. L'avviso menziona anche che i dati potrebbero non essere accurati, il che ne vanifica l'utilità complessiva.

Tuttavia, è una bella informazione da avere sul tuo dispositivo, anche se potresti non fare molto affidamento su di essa. Ci auguriamo che Google prenda in considerazione l'aggiunta di un'esperienza più raffinata anche per gli utenti.