Huami, produttore dei dispositivi indossabili Amazfit, sta lavorando su una maschera N95 che consentirà agli utenti di utilizzare ancora lo sblocco facciale sui propri smartphone.
In molti paesi del mondo esiste la cultura di indossare mascherine quando si è malati per evitare di diffondere la malattia ad altri. Con la pandemia di COVID-19 in corso, ora ci sono molte, molte più persone che indossano maschere facciali, soprattutto nei paesi occidentali. All’inizio di questo mese, il CDC statunitense ha iniziato a raccomandare a tutti gli individui di indossare protezioni per il viso in tessuto quando si trovano negli spazi pubblici. Tuttavia, le mascherine in tessuto e le mascherine chirurgiche non sono progettate per filtrare particelle molto piccole nell’aria che potrebbero contenere SARS-CoV-2. I respiratori facciali con filtro N95 (FFR) sono lo standard per il filtraggio degli aerosol infettivi, ma sono molto richiesti in tutto il mondo per proteggere gli operatori sanitari. Indipendentemente dalla maschera che scegli di indossare per proteggere te stesso e gli altri dal COVID-19, c'è una cosa che hanno tutti in comune: interferire con lo sblocco facciale sugli smartphone. Huami, il produttore di dispositivi indossabili dietro
Indossabili Amazfit, sta lavorando a una maschera facciale che risolva questo problema.Due settimane fa, siamo stati contattati da Huami in merito a una nuova iniziativa a cui stavano lavorando chiamata "Progetto uSmile:-)". Lo scopo del progetto è alleviare gli effetti sociali del distanziamento sociale. Huami osserva che le maschere tradizionali impediscono alle persone di vedere le espressioni facciali e le emozioni di altre persone, impedendo le normali interazioni sociali. A tal fine, la società ha annunciato che stava sviluppando un prodotto nell'ambito del "Progetto uSmile:-)" che alla fine sarà messo in vendita, ma non avevano un periodo di tempo per quando il prodotto sarà messo in vendita disponibile. Oggi, Huami ha condiviso il rendering concettuale di questo dispositivo indossabile, che è una maschera respiratoria autodisinfettante con un filtro N95 sostituibile.
Il nome del progetto è "Aeri" e l'obiettivo è consentire agli utenti di rivelare le proprie espressioni facciali ed emozioni respirando aria sicura. Come ulteriore vantaggio, la maschera Aeri è progettata per non impedire il riconoscimento facciale su smartphone come Apple iPhone e Google Pixel 4. Huami ha creato due concept design, X e Y, che presentano una copertura antiappannamento trasparente, un telaio traslucido, un filtro sostituibile, una ventola di ventilazione e una luce UV incorporata, tra gli altri componenti.
Rendering del concetto X. Fonte: Huami
L'idea generale del Progetto Aeri è piuttosto semplice, ma il concept di Huami ha in serbo alcune cose davvero interessanti. La copertura del viso è trasparente e consente di vedere la maggior parte del viso. Il flusso d'aria viene erogato attraverso i filtri sostituibili sui lati della maschera. Mantenere il flusso d'aria è particolarmente importante per mantenere la maschera libera dalla nebbia, che bloccherebbe i lineamenti del viso. L'idea è che il tuo volto possa rimanere visibile per comunicare le tue espressioni ad altre persone e per consentire all'autenticazione biometrica di continuare a funzionare.
Luci UV disinfettanti attivate quando collegate a un alimentatore. A sinistra: concetto X. A destra: concetto Y. Fonte: Huami.
La maschera è realizzata con materiali morbidi e flessibili in modo da poter aderire perfettamente al viso. Molte mascherine sono realizzate per essere lavabili in lavatrice o usa e getta, ma ovviamente una maschera di questo tipo non funzionerebbe così. Le maschere Aeri utilizzano un emettitore di luce ultravioletta integrato per l'autodisinfezione. Le luci UV si attivano quando la maschera non è in uso e collegata a un alimentatore (tramite una porta USB-C).
Rendering del concetto Y. Fonte: Huami
Anche le maschere Aeri sono realizzate per essere adattabili. Gli utenti possono sostituire diversi filtri, come una ventola di ventilazione che può raffreddare la maschera in ambienti caldi e umidi ambienti e un sensore AQI in grado di fornire informazioni in tempo reale su qualità dell'aria, umidità, frequenza respiratoria e filtro scadenza. Sulla maschera è inoltre possibile agganciare una visiera protettiva rimovibile per gli occhi. Anche i cinturini e i filtri possono essere personalizzati con vari colori.
Ora, Concept X e Concept Y sono, beh, solo concetti in questo momento. Anche se il Progetto Aeri sembra piuttosto interessante, non possiamo dire con certezza se queste maschere siano effettivamente altrettanto sicure FFR regolari N95. Affinché una maschera N95 sia efficace in ambito sanitario, deve essere adattata correttamente e passare un prova di adattamento del respiratore. Il progetto Aeri sembra però promettente per l'utente medio e probabilmente vedremo ulteriori sviluppi in questo spazio nei prossimi mesi e anni.