L’amministrazione Trump ha notificato ai fornitori, incluso il produttore di chip Intel, che sta revocando alcune licenze per vendere a Huawei.
L’amministrazione Trump sta attuando politiche più severe che renderanno ancora più difficile per Huawei fare affari con aziende con sede negli Stati Uniti.
Secondo Reuters, l'amministrazione Trump ha notificato ai fornitori, incluso il produttore di chip Intel, che sta revocando alcune licenze per vendere a Huawei. L’amministrazione Trump ha inoltre rivelato l’intenzione di respingere decine di altre richieste di fornitura all’azienda cinese.
Nel 2019, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha collocato Huawei e le sue controllate nell'"Elenco delle entità" impedendo a molte aziende statunitensi di fare affari con la società cinese. Una delle aziende colpite da questa decisione è stata il produttore di chip Intel, anche se alla fine di settembre il Dipartimento del Commercio ha dato una licenza a Intel per fornire alcuni prodotti a Huawei. Ora, però, quella licenza è stata revocata.
Huawei produce ancora PC portatili, solo pochi giorni fa società ha annunciato MateBook X Pro 2021 e MateBook 13/14 2021, quindi l'ultima restrizione potrebbe potenzialmente danneggiare la capacità dell'azienda di produrre nuovi PC. Prima di oggi, le restrizioni imposte dall’amministrazione Trump rendevano già difficile per Huawei fare affari. L’ultimo sviluppo rende il futuro di Huawei più incerto che mai.
Le restrizioni precedenti hanno effettivamente bloccato la maggior parte dei produttori di chip dal fornire a Huawei, impedendo alla società di far fabbricare i suoi progetti SoC basati su ARM da produttori di chip a contratto come TSMC. Di conseguenza, si prevede che il Kirin 9000 della serie Huawei Mate 40 sarà l'ultimo Kirin di fascia alta autoprogettato dall'azienda e l’azienda dovrà rivolgersi ai chipset 4G di concorrenti come Qualcomm o sperare che l’industria cinese della produzione di semiconduttori possa fare un passo avanti su.
Negli ultimi mesi, Huawei ha adottato misure per ridurre la propria dipendenza dalle aziende con sede negli Stati Uniti. Nel mese di novembre, l'azienda ha annunciato che stava vendendo Honor, un marchio di smartphone del Huawei Consumer Business Group, ad un consorzio di oltre 30 agenti e rivenditori. L’infusione di liquidità potrebbe consentire alla società di diventare completamente indipendente.
La notizia di oggi arriva pochi giorni prima che il presidente Trump concluda il suo mandato, con il presidente eletto Joe Biden pronto a subentrare. Quando Trump non sarà più presidente, resta da vedere se questa e altre restrizioni verranno rimosse.