[Aggiornamento: bloccato dal Dipartimento della Difesa] I fornitori di Huawei negli Stati Uniti potrebbero dover affrontare ulteriori restrizioni

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Secondo un recente rapporto di Bloomberg, l’amministrazione statunitense sta prendendo in considerazione nuove regole che potrebbero limitare ulteriormente i rapporti di Huawei con il Paese.

Aggiornamento (24/01/20 alle 11:00 ET): Il Dipartimento della Difesa e il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti si oppongono alla proposta di repressione nei confronti dei fornitori di Huawei.

I problemi di Huawei con gli Stati Uniti non sembrano destinati a fermarsi presto. Secondo l'ultimo rapporto di Bloomberg, le aziende statunitensi potrebbero presto dover affrontare ulteriori restrizioni nella fornitura di apparecchiature al colosso cinese degli smartphone. Per chi non lo sapesse, Huawei è stata inserita nella lista nera dall’amministrazione Trump in quanto ritenuta una minaccia alla sicurezza. Ciò ha impedito a molte aziende statunitensi, tra cui Google e BRACCIO, dal fare affari con la società cinese. Di conseguenza, Huawei è stata costretta a rilasciare la sua linea di punta Mate 30 di smartphone Android

senza componenti fabbricati negli Stati Uniti o Google Play Services. Le restrizioni hanno spinto anche Huawei a farlo rilasciare il proprio HMS Core - un'alternativa a Google Play Services.

Anche se Huawei ha ricevuto qualche sollievo temporaneo dal divieto nella seconda metà del 2019, si prevede che la restrizione sia costata all’azienda milioni di dollari di entrate. Nonostante il divieto, tuttavia, alcuni fornitori statunitensi sono riusciti a farlo aggirare le regole per continuare a inviare alcuni componenti elettronici a Huawei. Queste aziende hanno citato norme che limitano la capacità del governo americano di limitare le esportazioni quando il 75% del lavoro svolto nella creazione degli articoli è avvenuto al di fuori degli Stati Uniti. L’amministrazione americana sta ora discutendo di aumentare questa soglia al 90%, cosa che dovrebbe avere conseguenze catastrofiche per Huawei.

Al momento, questa nuova norma è all'Ufficio di Gestione e Bilancio e potrebbe essere approvata a breve, secondo persone a conoscenza della questione. Inoltre, il Dipartimento del Commercio sta esaminando un altro nuovo regolamento che regola la fornitura diretta di prodotti. Questa regola potrebbe farsi strada nel processo nel giro di poche settimane e si applicherà ai prodotti progettati negli Stati Uniti, ma fabbricati interamente all'estero, hanno detto le fonti. Il ministro del Commercio Wilbur Ross ha chiarito che l’obiettivo finale di queste nuove regole non è quello di tagliare fuori Huawei da tutti i fornitori americani, ma di proteggere la sicurezza nazionale.

Vale la pena notare che Huawei è uno dei maggiori acquirenti di chip al mondo. Se le nuove regole verranno approvate, anche i produttori di semiconduttori statunitensi subiranno un duro colpo. I produttori statunitensi hanno sostenuto che un divieto totale di Huawei potrebbe essere controproducente poiché molte delle parti di cui Huawei ha bisogno possono essere acquistate da fornitori non statunitensi. L’industria teme inoltre che il divieto possa limitare l’accesso al mercato cinese, il che potrebbe, a sua volta, rallentare gli investimenti in ricerca e sviluppo.

Fonte: Bloomberg


Aggiornamento: bloccato dal Dipartimento della Difesa

Le regole proposte dal Dipartimento del Commercio per reprimere Huawei e i suoi fornitori vengono bloccate. Secondo un nuovo rapporto del Wall Street Journal, il Dipartimento della Difesa e il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti si oppongono ai regolamenti, costringendo i funzionari del Commercio a ritirare la proposta.

Il rapporto afferma che il Dipartimento della Difesa è preoccupato che le aziende statunitensi perdano una fonte fondamentale di entrate se non possono continuare a spedire a Huawei. Persone che hanno familiarità con la questione affermano che ciò priverebbe le aziende del denaro per la ricerca e lo sviluppo necessari per mantenere un "margine tecnologico". Il Dipartimento del Tesoro vuole assicurarsi che il segretario Steven Mnuchin abbia la possibilità di intervenire sulla questione. Si prevede che i funzionari si incontreranno su tutto ciò che riguarda Huawei e la Cina nelle prossime settimane.

Fonte: giornale di Wall Street