Google sta aggiungendo il supporto per BVRA, un comando di riconoscimento vocale che fa parte del profilo vivavoce, in modo che i dispositivi possano parlare facilmente con l'Assistente Google.
Per utilizzare determinate funzionalità Bluetooth su determinati dispositivi, il dispositivo deve supportare determinati profili Bluetooth a seconda di ciò che desidera fare. I dispositivi vivavoce devono soddisfare il profilo Bluetooth Hands-Free (HFP), che viene aggiornato occasionalmente per includere funzionalità aggiuntive nello standard. Ad esempio, Google ha recentemente aggiunto il supporto in Android per sincronizzazione del volume E supporto per suonerie in banda. Ora sembra che stiano aggiungendo il supporto per BVRA, un comando di riconoscimento vocale parte del profilo vivavoce Bluetooth. Ciò significa che presto potrai avviare una conversazione con l'Assistente Google e terminarla interamente con la tua voce sui dispositivi dotati di HFP.
Con questi impegni, i nuovi metodi aggiunti si chiamano startVoiceRecognition e stopVoiceRecognition. Il flusso generale su come funzionerà può essere riassunto come segue:
- L'accessorio Bluetooth invia un comando AT+BVRA=1 al dispositivo Android.
- Il dispositivo Android invia una risposta OK.
- Il dispositivo Android avvia una sessione dell'Assistente Google e crea una connessione sincrona (SCO) per l'audio.
- Se la sessione dell'Assistente Google non è terminata, l'accessorio deve inviare AT+BVRA=1 per continuare la conversazione. Potrebbe essere necessario che ciò accada più volte.
- Al termine della sessione dell'Assistente Google, il dispositivo Android invia un codice risultato +BVRA: 0 all'accessorio. Il dispositivo Android disconnette la connessione SCO.
I passaggi precedenti sono piuttosto rigidi e sono simili a quanto delineato da Apple per utilizzare i dispositivi Bluetooth per conversare con Siri. L'implementazione di Google probabilmente non differirà molto da quella di Apple. Ciò potrebbe essere rilevante per gli accessori Bluetooth meno recenti che supportano solo il profilo vivavoce, consentendoti di conversare con l'Assistente Google durante la guida, ad esempio quando chiedi indicazioni stradali.
Questa aggiunta, nel complesso, è una funzionalità di sicurezza, che consente agli utenti di beneficiare dell'Assistente Google senza interrompere ciò che stanno facendo. Sicuramente è utile anche in altri scenari, ma questo tipo di aggiunte andranno sempre a vantaggio dei conducenti, poiché dovranno tenere le mani sul volante e gli occhi sulla strada. Speriamo di vedere presto più dispositivi Bluetooth vivavoce con supporto per Google Assistant!