AppGallery è l'alternativa di Huawei al Play Store di Google su Android

L'AppGallery di Huawei è pronta e in grado di soddisfare le esigenze di contenuti delle app dell'azienda, qualora ne avessero bisogno come alternativa al Google Play Store.

Huawei è stata sotto i riflettori negli ultimi mesi, per ragioni che francamente sono state fuori dal suo controllo. IL restrizioni commerciali che gli Stati Uniti hanno imposto a Huawei e ai suoi partner commerciali come Google ha avuto un profondo impatto su tutte le parti interessate coinvolte. Google è stata costretta a revocare la licenza Android di Huawei per i futuri smartphone, il che significa che l'OEM cinese non sarà in grado di installare Google Play Store, Google Play Services o qualsiasi altra app Google sul suo nuovo smartphone. IL stesse dichiarazioni erano riemerse in relazione alla prossima serie Huawei Mate 30, alla quale era stato attribuito un portavoce di Google dicendo che Huawei Mate 30 non può essere venduto con la versione con licenza delle app Android o Google e Servizi. Con il lancio della serie Huawei Mate 30

, le affermazioni si sono rivelate vere, poiché i telefoni sono stati lanciati senza app e servizi Google.

A causa della natura open source di AOSP, Huawei non è completamente esclusa dall'utilizzo di Android sul proprio smartphone, anche se si può ragionare anche in questo senso. Huawei ha sottolineato che Android rimane ancora la sua prima scelta, ed è proprio così HarmonyOS rilasciato di recente è sempre stato presentato come un "Piano B" per i suoi smartphone. Durante la Huawei Developer Conference 2019, l'azienda aveva anche menzionato che lo faranno "gettare le basi per Harmony OS nel mercato cinese" prima di espanderlo al mercato globale, il che significa che siamo ancora lontani dal vedere HarmonyOS su uno smartphone venduto al di fuori della Cina. Per ora, è probabile che Huawei utilizzi un Android senza Google con EMUI sui suoi smartphone piuttosto che Huawei rilasciando uno smartphone senza Android.

Ma con il Google Play Store non più disponibile, Huawei deve affrontare la stessa sfida che affronta su un Android senza Google come avviene su HarmonyOS: come distribuire esattamente app di terze parti agli utenti finali in modo affidabile e conveniente maniera? La risposta a questa domanda si trova in AppGallery, un'app che Huawei ha avuto la lungimiranza di sviluppare per EMUI ormai da diversi anni.

Galleria dell'App Huawei

AppGallery è stato lanciato ufficialmente in Cina nel lontano 2011, prima che una qualsiasi di queste situazioni politiche entrasse in scena. AppGallery era, ed è, essenzialmente una piattaforma di distribuzione di applicazioni o un app store, come vengono più comunemente definiti questi servizi. In Cina, riconoscendo le diverse esigenze e aspettative del mercato, AppGallery ha svolto e continua a svolgere funzioni che vanno oltre ciò che ci aspettiamo fuori dalla Cina da un app store. Ad esempio, l'AppGallery cinese integra funzionalità relative agli spazi di social networking basati su forum per giochi specifici che possono fungere da risorsa per gli utenti. Funzioni come queste hanno funzionato molto bene per il pubblico target e continuano ad essere presenti nella soluzione per quella regione. AppGallery è fiorita anche in Cina senza la presenza di Google e delle sue API Play, ma quella è stata una situazione indiscutibilmente unica.

Con il lancio della serie Huawei P20 nella prima metà del 2018, Huawei ha introdotto AppGallery al mondo fuori dalla Cina. L'app store di Huawei era preinstallato su Huawei P20 e Huawei P20 Pro, ma è stato successivamente distribuito su altri smartphone esistenti della gamma Huawei e Honor. Mentre i contenuti dell'App Store al momento del lancio si rivolgevano principalmente agli utenti nei mercati asiatici con app in primo piano come Amap e WeChat, AppGallery può oggi essere considerato uno store globale con una copertura distribuita di oltre 170 Paesi. Nel corso dei mesi e degli anni, AppGallery si è evoluta fino a includere funzionalità di fatturazione complete, oltre a consentire monetizzazione in-app, abbonamenti e soluzioni di monetizzazione basate su annunci per gli sviluppatori.

La storia dell'evoluzione di AppGallery trova similitudini con quella del Huawei Consumer Business Group: all'inizio Huawei concentrava i suoi sforzi sui primi segmenti di telefoni economici. Ma nel corso degli anni, l’azienda ha continuato a occupare i primi posti in segmenti come SoC, fotocamere, hardware e design. Con l'imminente lancio dei nuovi telefoni Huawei, esploriamo lo stato attuale di AppGallery per quanto riguarda i suoi meriti nei confronti sviluppatori e consumatori, poiché questo potrebbe benissimo essere il futuro dell'App Store sui dispositivi Huawei e Honor su cui sono in esecuzione Androide.

Per gli sviluppatori

AppGallery è di particolare interesse per gli sviluppatori di app a causa dell'imminente frammentazione all'interno dell'ecosistema Android come ripercussione sulla guerra commerciale e sulle conseguenti decisioni politiche. In un mondo ideale, un secondo app store sarebbe ridondante sotto molti aspetti se l’app store principale svolgesse bene il suo lavoro. Ma nella nostra situazione attuale, la mancanza di Google Play Store sui dispositivi Huawei e Honor significa che AppGallery non osserva più da bordo campo, ma svolge invece un ruolo attivo come IL significa principalmente distribuire app su questi dispositivi andando avanti.

L'app è precaricata anche sui dispositivi Huawei e Honor esistenti inclusi anche in Google Play Store, quindi la presenza della tua app su questo supporto presenta un'ulteriore superficie di scoperta utenti. Come sviluppatore, desideri raggiungere il maggior numero possibile di utenti per la tua app con il minimo sforzo. Anche se accedere ad AppGallery richiede uno sforzo, anche se solo un po', dobbiamo comunque tenere presente che questo potrebbe essere l'unico modo per raggiungere i futuri dispositivi Huawei e Honor. Inoltre AppGallery è basato su Android, quindi gli sviluppatori si troveranno a utilizzare un SDK diverso (ma comunque familiare). Se la tua app non raggiunge gli utenti, qualcos'altro prenderà il suo posto, ed è una situazione che le app affermate vorrebbero evitare il più possibile. I dati sulle spedizioni di Huawei indicano che l'azienda ha spedito ben 400 milioni di smartphone negli ultimi 2 anni: questi telefoni basati su EMUI/Magic UI hanno ancora accesso senza ostacoli ad Android. Ciò significa che hai ancora una base utenti esistente a cui attingere, anche se ti basi sulla presunzione (piuttosto folle) che nessuno acquisterà più dispositivi Huawei o Honor.

C'è anche da presupporre che in futuro il ban di Huawei verrà revocato e l'azienda potrà precaricare nuovamente il Google Play Store e tutto lo status quo verrà ripristinato. I dispositivi Huawei e Honor con Android tramite EMUI o Magic UI continueranno probabilmente a essere forniti con AppGallery precaricata insieme al Play Store. In tal caso, gli sviluppatori potrebbero decidere in quella fase se devono continuare a mantenere la loro app su questo store, a seconda delle prestazioni della loro app. Tieni presente che AppGallery offre anche agli sviluppatori l'opportunità di pubblicare le proprie app in Cina, qualcosa che attualmente il Play Store non riesce a cogliere. Questa decisione varierebbe quindi da app ad app e da sviluppatore a sviluppatore a causa della sua intrinseca natura commerciale: potrebbe rivelarsi finanziariamente vantaggiosa. fattibile e persino redditizio per alcuni sviluppatori mantenere la propria app su entrambi i canali di distribuzione, soprattutto se la tua app non utilizza molto Google Gioca alle API. Per gli sviluppatori di giochi, in particolare quelli che si affidano a Unity, la quantità di lavoro per mantenere entrambe le versioni di Google Play e Huawei AppGallery sarebbe pari inferiore.

AppGallery include anche alcuni punti di forza. Entro la metà del 2019, Huawei afferma di avere oltre 370 milioni di utenti medi mensili, con una crescita del 195% su base annua, e oltre 350 miliardi di download cumulativi di app rispetto ai 180 miliardi di luglio 2018. Sfortunatamente, non abbiamo i mezzi per verificare tali affermazioni; né Google rilascia statistiche simili per il Play Store per consentirci di confrontarle. Tuttavia, i dispositivi Huawei e Honor passati, presenti e futuri rappresentano una parte significativa degli smartphone da prendere di mira, se lo decidi.

Huawei afferma inoltre di utilizzare un "SDK globale" per servizi come fatturazione e monetizzazione, che essenzialmente facilita gli sviluppatori nelle regioni occidentali a lanciare le loro app in Cina senza bisogno di ulteriori specifiche per paese sviluppo. Questa è una strada a doppio senso, quindi gli sviluppatori in Cina possono anche rivolgersi agli utenti di altre regioni occidentali con relativa facilità. Ci sono anche affermazioni secondo cui Huawei sta tentando di essere più favorevole agli sviluppatori (app), con team di supporto presenti per aiutare gli sviluppatori durante il processo di pubblicazione. Almeno per Huawei, è nell’interesse del colosso cinese attrarre sempre più sviluppatori, a differenza di Google e del suo affermato Play Store, quindi potrebbe esserci abbastanza sostanza dietro queste affermazioni. Huawei sta anche tentando di seguire un modello di scoperta contestuale per la scoperta dei contenuti nello store, invece di un modello "Top Grossing" in cui le pole position godono di un ciclo di feedback positivo scoperta. Quindi, se non sai esattamente di quale app hai bisogno, AppGallery di Huawei potrebbe presentare una soluzione superiore a quella presentata da Google Play Store.

Per gli utenti

Come affermato in precedenza, AppGallery potrebbe essere l'unico modo in cui un utente medio può installare in modo affidabile e semplice app di terze parti sui futuri dispositivi Huawei e Honor, con il supporto "ufficiale". Non ci sarà molta scelta in gioco in questa situazione, che è una sfortunata conseguenza del caos in cui si trova il mondo degli smartphone a causa delle decisioni politiche. Anche se ovviamente si preferirebbe avere l'affermato Google Play Store come opzione principale, Huawei AppGallery non lo è quella pessima scelta in questa particolare situazione ed è in sviluppo da anni, prima dell'attuale politica situazione.

Huawei AppGallery è una soluzione proprietaria per i dispositivi Huawei e Honor, quindi gli utenti non devono preoccuparsi di problemi di compatibilità con lo Store stesso. Si dichiara che tutto il contenuto è curato e tutto viene sottoposto a una revisione approfondita prima di essere lanciato al fine di garantire la sicurezza dell'app per i suoi utenti. Questa attività di curation mira anche a rimuovere i cloni duplicati e di bassa qualità che tendono a intasare i risultati di ricerca, che in tal modo aiuta gli utenti fornendo contenuti migliori e protegge anche la proprietà intellettuale del sviluppatori. AppGallery afferma inoltre di essere adatto alle famiglie e Huawei sta anche lavorando a una migliore sezione "adatta ai bambini" all'interno dello store per contenuti più incentrati sui bambini. AppGallery offre inoltre localizzazioni di funzionalità uniche per la regione locale, in base alle esigenze e alle aspettative di quella particolare regione.

AppGallery dispone anche di elementi che premiano gli utenti in vari modi: una sezione regali all'interno del negozio offre premi di gioco gratuiti come monete e contenuti esclusivi sbloccati come skin Fortnite; una sezione “Gioca e Vinci” che premia la fedeltà degli utenti al negozio con in premio gli smartphone Huawei. Sarà inoltre presente una sezione "Estrazione della Fortuna" che consentirà agli utenti di guadagnare premi scaricando e provando nuove app. Tutte queste "funzionalità" sono progettate per mantenere gli utenti coinvolti e soddisfatti del negozio in un modo che lo preferirebbero rispetto a una soluzione concorrente. L'intenzione è abbastanza chiara qui: AppGallery vuole essere la tua prima scelta ed è disposta a compiere sforzi a tal fine.

Schermata delle app consigliate, come visualizzata nelle diverse regioni

Ciò che non mi è piaciuto di AppGallery è il fatto che all'inizio l'app presenta agli utenti un elenco di app che si consiglia di installare sul proprio dispositivo. Questo elenco ricorda quello che ho visto in passato sulla MIUI di Xiaomi, un elenco che la maggior parte degli utenti sfoglia semplicemente senza pensarci e poi si ritrova con una serie di app non necessarie. Il pulsante Home si trova a sinistra e il pulsante Installa è evidenziato a destra, a indicare che è qui che gli utenti devono toccare per procedere.

A difesa di Huawei, questa schermata appare all'utente solo una volta e mai più, e solo la metà delle app visualizzate sono preselezionate e quelle preselezionate possono essere deselezionate con facilità. L'elenco sembra mostrare app popolari in quella regione, che teoricamente dovrebbero funzionare a vantaggio di meno utenti esperti di tecnologia che altrimenti non si sentirebbero a proprio agio (o addirittura non sarebbero in grado di) esplorare elenchi curati e cercare app.


Nota conclusiva

L'AppGallery di Huawei è la direzione che l'azienda cinese adotterà per il futuro. Ci aspettiamo ancora che Huawei fornisca hardware eccezionale sotto forma della serie Mate 30 e anche di altri dispositivi futuri all'interno di Honor. Resta da vedere quale impatto avrà su Huawei la mancata distribuzione di Android di Google. Gli utenti troveranno l'hardware attraente da solo per trascurare la mancanza di supporto di Google? Se lo fanno, AppGallery è pronto e in grado di soddisfare le esigenze di contenuto della loro app. Lo store ha ancora molta strada da fare, ad esempio offrendo contenuti più diversificati oltre a semplici app e giochi e rendendoli più facili da trovare contenuti a pagamento, ma è necessario iniziare da qualche parte per il mercato occidentale, e dove si trova adesso è una buona posizione, anche se non la più ideale. AppGallery in Cina vede già una tale diversificazione con altri contenuti come app veloci, eBook e online corsi e altro ancora: speriamo di vedere sforzi e risultati simili anche per il mercato occidentale nel prossimo futuro futuro. Per ora, sarebbe un errore cancellare AppGallery senza dargli una giusta possibilità.

Gli sviluppatori interessati a iscriversi a Huawei AppGallery possono farlo seguendo le istruzioni presenti in questo video didatticoo da seguendo questo collegamento.