Secondo quanto riferito, Google sta lavorando su visori AR con processore personalizzato

click fraud protection

Un nuovo rapporto afferma che il visore AR in fase di sviluppo di Google si chiama "Project Iris" e utilizza un processore prodotto da Google e lo streaming cloud.

Google opera nel settore AR/VR ormai da circa un decennio, nonostante la sua tecnologia software è stato popolare (come ARCore/AR Play Services e Google Lens), l'hardware dell'azienda non è andato altrettanto bene BENE. Google Glass solo ora esiste come prodotto aziendale, ed è stato prodotto solo un visore Daydream VR dedicato, ma ora, secondo quanto riferito, un altro prodotto è in fase di sviluppo.

Il limite riferisce che Google sta lavorando su un nuovo visore AR, soprannominato "Project Iris", che è ancora in fase iniziale di sviluppo e non dovrebbe arrivare prima del 2024. Si suppone che l'hardware sia alimentato da un processore Google personalizzato, proprio come Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro, e i prototipi attuali utilizzano Android come sistema operativo. Al progetto sono coinvolti alcuni ingegneri del team hardware Pixel di Google, ma non è ancora chiaro se il prodotto finito utilizzerà o meno il marchio Pixel.

Questa notizia viene dopo Mark Lucovsky è entrato a far parte di Google a dicembre, che in precedenza ha lavorato come Direttore generale dei sistemi operativi presso Oculus. I commenti di Lucovsky su LinkedIn all'epoca, così come 14 offerte di lavoro relative a un "sistema operativo per la realtà aumentata", indicavano che Google prendeva sul serio un nuovo prodotto AR.

L'auricolare è inoltre progettato per utilizzare i data center di Google per il rendering di alcuni elementi grafici, quindi è coinvolto un elemento di streaming cloud. Ciò ridurrebbe la potenza richiesta per le cuffie, ma significherebbe anche che alcune funzionalità potrebbero richiedere una connessione Wi-Fi stabile. Tuttavia, il 2024 è ancora molto lontano e i piani dell’azienda potrebbero cambiare.

Secondo quanto riferito, Apple sta anche lavorando su un visore AR e Meta ha già alcuni dei visori VR di maggior successo in circolazione con il marchio Oculus. Meta stava lavorando al proprio sistema operativo per dispositivi VR e AR per sostituire il sistema operativo basato su Android nei visori Oculus, ma secondo quanto riferito, tali piani furono demoliti dopo che Lucovsky lasciò Meta.