4 motivi per cui il cloud gaming non conviene nel 2023

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Il cloud gaming è un concetto fantastico, ma la sua implementazione pratica lascia molto a desiderare

Punti chiave

  • Il cloud gaming richiede una connessione Internet ultraveloce e una larghezza di banda elevata per ottenere frame rate riproducibili, rendendolo dipendente dalla connessione e limitando la capacità di giocare in movimento.
  • Le limitazioni geografiche e la distanza dai server possono portare a una maggiore latenza, scarsa qualità visiva, artefatti e altri problemi indesiderati nel cloud gaming.
  • Le piattaforme di cloud gaming hanno un catalogo limitato di giochi, soprattutto rispetto a un PC, e richiedono una quota di abbonamento che può aumentare nel tempo, rendendo il possesso di un PC un'opzione più conveniente.

Dai potenti PC da gioco portatili in grado di eseguire giochi ad alta intensità grafica ai visori VR che te lo consentono immergiti nei tuoi mondi di gioco preferiti, il settore dei giochi è stato testimone di tantissime innovazioni nel passato decennio. E questo include il cloud gaming, una tecnologia che ti consente di giocare anche se non ne possiedi uno

bestia di un PC.

In teoria, il cloud gaming potrebbe sostituire l’hardware del PC nello stesso modo in cui le piattaforme di streaming video hanno reso i lettori Blu-ray un ricordo del passato. Purtroppo, le piattaforme di cloud gaming sono afflitte da numerose limitazioni che possono smorzare la tua esperienza di gioco, ed ecco quattro motivi per cui questa tecnologia non è ancora un buon sostituto dei PC nel 2023.

1 Avrai bisogno di una connessione Internet ultraveloce per ottenere FPS giocabili

Altrimenti, sarà un completo rallentamento

Uno dei maggiori problemi con il cloud gaming è che dipende dalla connessione e avrai bisogno di molta larghezza di banda per elaborare l'enorme quantità di dati inviati da e verso il server remoto. Anche per i giochi a 720p, ti consigliamo di ottenere almeno 10 Mbps di larghezza di banda solo per ottenere frame rate giocabili.

Allo stesso modo, avrai bisogno di almeno 25 Mbps se intendi giocare con una risoluzione di 1080p e 60 fotogrammi al secondo. In altre parole, i requisiti di larghezza di banda e velocità si adattano alla risoluzione e al frame rate target. Sebbene sia possibile superare i 50 Mbps nella configurazione Wi-Fi domestica, il problema è completamente diverso se vuoi giocare in movimento.

2 Il cloud gaming ha limitazioni geografiche

E la latenza aumenta quanto più ti allontani dal server

Fonte: Lenovo

Le piattaforme di gioco sul cloud sono in genere bloccate a livello regionale. Quindi, a seconda della tua posizione, è altamente plausibile che non sarai nemmeno in grado di configurarlo, per non parlare di giocare a frame rate giocabili. L'unica soluzione a questo problema è utilizzare a VPN premium, ma così facendo aumenterai la latenza poiché i pacchetti di dati verranno ora instradati attraverso un server VPN.

Anche se la piattaforma di gioco cloud che hai scelto è disponibile nella tua nazione, la distanza dal server è importante quanto la velocità di Internet. Se la tua posizione geografica è lontana dal server, ti ritroverai con un ping più alto, che, a sua volta, causerà una miriade di problemi indesiderati, tra cui scarsa qualità visiva, artefatti e latenza.

3 Le piattaforme di gioco sul cloud hanno un catalogo limitato di giochi

Buona fortuna nel provare a eseguire l'intera libreria di giochi su un PC cloud

Sebbene la maggior parte dei fornitori di servizi di cloud gaming ti consenta di importare la tua libreria di giochi da Steam, Epic Game Store e altri giochi digitali piattaforme di distribuzione, non potrai eseguire emulatori o altre applicazioni che non sono disponibili su Steam e devono essere configurate manualmente su un PC. Inoltre, il repertorio di giochi è piuttosto limitato sulla maggior parte delle piattaforme e, a parte i giochi popolari degli sviluppatori tripla A, difficilmente troverai una vasta selezione di giochi da giocare su un PC cloud.

4 Possedere un PC non è poi così costoso a lungo termine

E i PC palmari rappresentano un'alternativa più economica ai servizi cloud

I fornitori di cloud gaming condividono il modello di servizio basato su abbonamento delle piattaforme di streaming di film e le tariffe addebitate dalla maggior parte delle piattaforme rimangono abbastanza economiche... almeno in superficie. La maggior parte delle piattaforme addebita tra i 10 e i 30 dollari al mese per i propri piani standard, il che potrebbe non sembrare molto, ma può aumentare nel tempo.

Nel frattempo, un PC può durare almeno 5 anni se te ne prendi cura adeguatamente. Un abbonamento al cloud gaming ti costerà almeno $ 500 per quella durata, senza includere il prezzo di una connessione Internet ad alta velocità. A quel prezzo, a Ponte a vapore è un acquisto significativamente migliore in quanto non solo è esente dai requisiti di rete e dalle limitazioni geografiche del cloud gaming, ma può anche eseguire numerosi giochi per PC moderni.

Se pianifichi correttamente i tuoi acquisti, potresti anche farlo costruire un PC decente per meno di $ 750. Quindi, puoi utilizzare un servizio desktop remoto come Moonlight per eseguire lo streaming di giochi dal tuo nuovo assemblato sistema a un altro dispositivo, anche se dovrai gestire gli stessi requisiti di larghezza di banda del cloud gioco.

Ci vorrà del tempo prima che il cloud gaming diventi mainstream

Sebbene l’implementazione pratica del cloud gaming presenti una serie di problemi, la maggior parte dei problemi verrà probabilmente risolta con i progressi tecnologici. Detto questo, il cloud gaming è ancora nella sua fase iniziale e ci vorranno alcuni anni prima che possa diventare una valida alternativa ai giochi per PC.