La tua prossima visita medica potrebbe essere assistita dal chatbot AI di Google

Secondo quanto riferito, il chatbot AI di Google è stato testato in diversi ospedali reali dall'aprile 2023, aprendo la strada all'assistenza sanitaria basata sull'intelligenza artificiale.

Seguendo l'hype creato da Microsoft Bing e ChatGPT di OpenAI, Google sta probabilmente cercando di recuperare il ritardo rispetto alla concorrenza. Dopo il tiepido rilascio iniziale di Bard, Google ha annunciato che sta spostando il suo chatbot di ricerca basato sull'intelligenza artificiale nel Modello linguistico PaLM 2 a maggio. Oltre a questo, ha anche condiviso i modelli per Sec-PaLM2 e Med-PaLM2 rispettivamente per quelli della sicurezza informatica e dell'industria medica. Si scopre che l'ultimo di questi due grandi modelli linguistici (LLM) è già in fase di sperimentazione in ambienti reali.

Secondo il giornale di Wall Street, Med-PaLM 2 viene sfruttato da professionisti medici in diversi ospedali, tra cui la Mayo Clinic. Il modello è in fase di test a capacità limitata da parte del settore sanitario dall'aprile di quest'anno. Un'e-mail interna di Google rivela che la società ritiene che lo strumento potrebbe essere molto vantaggioso nelle aree scarsamente servite che hanno un accesso limitato ai medici. L'azienda ritiene che addestrando il modello su una serie curata e dedicata di dimostrazioni di esperti medici, Med-PaLM 2 possa superare le capacità di

motori di ricerca tradizionali e generalizzati e chatbot come Bard e Bing.

Detto questo, i problemi che si applicano ai chatbot generalizzati si applicano anche a Med-PaLM 2 attualmente. I risultati recenti di un documento di ricerca di Google mostrano che l'LLM offriva ancora informazioni più imprecise e irrilevanti rispetto ai medici umani. Tuttavia, ha funzionato in modo simile agli operatori sanitari umani quando misurato attraverso tutte le altre metriche come il ragionamento, le risposte supportate dal consenso e la comprensione della lettura.

Il senior research director di Google, Greg Corrado, ha sottolineato che è ancora presto per Med-PaLM 2. Il dirigente non vuole ancora che l'LLM faccia parte del percorso sanitario della sua famiglia, ma ci crede che Med-PaLM 2 potrebbe "prendere i posti nell'assistenza sanitaria in cui l'IA può essere utile e li espande 10 volte".

Sebbene Med-PaLM 2 sia attualmente in fase di test in ambienti ospedalieri reali, non è chiaro se l'idea sia quella di offrire il modello come sostituzione completa per i medici nelle aree meno servite o se servirà a integrare l'assistenza medica esistente competenza. Le comunicazioni interne dell'azienda indicano la prima, ma sarà interessante vedere come vengono affrontati gli ostacoli legali e normativi per offrire uno strumento con questa capacità. Per ora, Google ha già assicurato agli utenti della LLM che avranno il pieno controllo sui propri dati e che saranno crittografati e inaccessibili all'azienda.