NEC ha lanciato l'originale TurboGrafx-16 alla fine degli anni '80 negli Stati Uniti, ma a causa del dominio del mercato da parte di SNES e SEGA Genesis, la console NEC non è riuscita a consolidare la sua posizione di console domestica. Ora con emulatori di vari classici che sono stati rilasciati negli ultimi anni, Hudson Soft ha rilasciato il TurboGrafx-16 mini come risposta ai suoi fan originali, ed ecco la recensione.
Prezzo
Dato che questa console è solo una versione più piccola del vecchio TurboGrafx-16 degli anni '80, il suo prezzo di mercato è piuttosto alto a $ 100. Questa console è destinata a un gruppo di persone molto di nicchia a cui è piaciuta la console originale o che hanno nostalgia giochi retrò (poiché è in grado di emulare solo i giochi dell'era a 16 bit) e probabilmente puoi ottenere una PS4 o Xbox One usata Invece. Ma se desideri provare l'esperienza della console più vecchia, potresti doverla acquistare a questo prezzo.
Design
Il design ricorda il vecchio TurboGrafx-16, ma è circa la metà delle dimensioni del fratello maggiore. Quindi, se fossi un fan di questo design, non ti perderai molto, e mi piace. Ha un guscio di plastica dura con l'etichetta TurboGrafx 16 stampata sopra. Per aggiungere ulteriori dettagli, hanno incluso lo slot in cui andrebbe la scheda di gioco, anche se non serve a nulla. Hanno anche aggiunto un'estensione in plastica rimovibile che nasconde la porta HDMI e il cavo micro USB, migliorando la gestione dei cavi. La parte anteriore è composta da due porte USB per due controller, il che è sorprendente poiché la console originale aveva solo una porta.
Un solo controller è incluso con la console ed è composto da due pulsanti frontali, un D-pad per la direzione, una coppia di pulsanti di avvio e selezione e due interruttori turbo-fire sopra i pulsanti frontali. Include un cavo da 10 piedi, che è conveniente. La qualità costruttiva è nella media, dato che è realizzato in plastica ed è molto leggero. È deludente perché, a questo prezzo, avrebbero dovuto includere due controller con la console. Se vuoi acquisire un secondo controller, ti costerà $ 24,99, ed è un po' frustrante.
Interfaccia utente
L'attenzione ai dettagli nell'interfaccia utente è davvero notevole. Quando avvii la console, ti viene presentato il menu TurboGrafx con una selezione di giochi a tua disposizione. Mentre li sfogli, puoi vedere il numero di giocatori extra che sono compatibili con esso. Quando vai nell'angolo destro hai tre opzioni tra cui scegliere: impostazioni, ordinamento dei titoli e l'opzione per navigare tra TurboGrafx e la console di PC Engine. C'è un'animazione di una vecchia TV che si spegne quando si passa da una console all'altra, il che dà un tocco nostalgico all'esperienza. Hanno aggiunto questa caratteristica unica in cui se scegli una cartuccia originale o un gioco su CD, riprodurrà l'animazione e il suono effetti di quel formato come la rotazione del CD o l'inserimento della cartuccia, che è una caratteristica che i fan sicuramente apprezzeranno apprezzare.
Prestazione
La console funziona e si comporta come qualsiasi altro emulatore moderno rilasciato negli ultimi anni. Può trasportare i giochi nella sua memoria di bordo e, a differenza della versione precedente, ha la connettività HDMI, così puoi goderti i tuoi giochi retrò preferiti su un televisore ad alta risoluzione. La console può riprodurre tutti i giochi inclusi con facilità senza intoppi durante il gioco.
E il controller è molto reattivo. Ti dà anche la possibilità di scegliere tra cinque diverse impostazioni di visualizzazione, non ultimo il display turbo express che emula un vecchio TurboGrafx 16 con un piccolo schermo integrato. Ma questa modalità non è consigliata in quanto il gioco diventa indecisamente piccolo e difficile da vedere. È comunque un ottimo elemento.
Giochi
Questa console include 57 titoli che si estendono su TurboGrafx-16 e PC Engine. Include i preferiti della folla come Bomberman '93, Neutopia I & II, Ys Book I & II, che sono stati un vero spasso da giocare, insieme ad altri 20 titoli. Ma qui c'è un problema. La maggior parte dei titoli proviene dal PC Engine e non è tradotta dal giapponese. Potrebbe allontanare i fan, impedendo loro di immergersi in questi giochi, ma puoi comunque goderti i giochi se la lingua non è una barriera.
Conclusione
Alla fine, questa console rende omaggio alla vecchia edizione. Anche se è un po' caro, lo consiglierei comunque a chi vuole rivivere i propri giorni suonando il vecchio retrò console e per coloro che cercano qualcosa di diverso dai tipici titoli ad alta grafica disponibili oggi.