Samsung annuncia il SoC Exynos 990 da 7 nm e il modem Exynos 5123 5G

Samsung ha annunciato il SoC di punta Exynos 990, prodotto con processo EUV a 7 nm, insieme al modem 5G Exynos 5123 con velocità all'avanguardia.

Al Samsung Tech Day 2019, Samsung ha annunciato il system-on-chip che quasi sicuramente alimenterà le varianti internazionali dei telefoni Galaxy S11 del prossimo anno: l'Exynos 990. La società ha anche annunciato un nuovo modem Exynos 5123 discreto e all'avanguardia, pensato per essere abbinato all'Exynos 990.

Exynos 990

L'Exynos 990 è il primo SoC Samsung di punta a presentare il nuovo sistema di denominazione SoC dell'azienda. Ci riesce il Exynos 9820 e il Exynos 9825, ed è destinato a posizionarsi al di sopra della gamma medio-alta Exynos 980 SoC, annunciato il mese scorso. C'è sicuramente più di un po' di confusione, soprattutto se si considera che anche il principale concorrente di Samsung, Huawei, ha un SoC di punta chiamato HiSilicon Kirin 990.

L'Exynos 990 e il modem 5G Exynos 5123 sono entrambi prodotti con il nuovo processo LPP EUV (ultravioletto estremo) da 7 nm di Samsung. L'Exynos 990 ha una configurazione core della CPU a triplo cluster come l'Exynos 9820 e l'Exynos 9825. I due grandi core sono l'iterazione successiva dei custom core Samsung - l'Exynos M5, che succede all'Exynos M4 nel 9820 e nel 9830.

Samsung afferma che l'Exynos M5 offre un miglioramento delle prestazioni del 20% rispetto al suo predecessore. Sembra un obiettivo conservativo da raggiungere, soprattutto se si considera che il prossimo SoC di punta di Qualcomm è quasi certamente destinato a utilizzare il BRACCIO Cortex-A77 architettura che offre miglioramenti delle prestazioni del 20-35%. IL Exynos M3 è stata una grande delusione in termini di prestazioni nel mondo reale, mentre l'M4 è stato un sostanziale passo avanti, anche se non eguagliava il Cortex-A76 sotto tutti gli aspetti.

I due nuclei centrali, invece, lo sono BRACCIO Cortex-A76 nuclei. Succedono al cluster core centrale Cortex-A75 dell'Exynos 9820/9825. Ciò dovrebbe fornire un discreto incremento delle prestazioni nelle attività del mondo reale che utilizzano il cluster centrale centrale, e questo dovrebbe aiutare Samsung colma il divario prestazionale esistente tra l'Exynos 9820/9825 ed il Qualcomm Snapdragon 855 così come Kirin980. Infine, per il piccolo cluster di core si fa affidamento su quattro cores ARM Cortex-A55. Si dice che il miglioramento complessivo della configurazione della CPU a triplo cluster sia del 13%, ma Samsung non ha ancora fornito la velocità di clock di nessun cluster.

Per quanto riguarda la GPU, Samsung ha incorporato la Mali-G77MP11 nell'Exynos 990. IL Mali-G77 è la prima GPU ARM a utilizzare la nuova architettura GPU Valhall che si dice offra miglioramenti delle prestazioni di 1,4 volte rispetto al suo predecessore. Nonostante la nuova architettura, Samsung promette solo miglioramenti nelle prestazioni grafiche efficienza energetica fino al 20%. Sulla carta, questo è abbastanza deludente da vedere, poiché ciò significa che Samsung non riuscirà a raggiungere le GPU Apple dell'Apple A12 e A13, ed è anche improbabile che l'azienda riesca a competere con la prossima GPU Adreno nell'ammiraglia di Qualcomm del 2020 SoC.

In termini di intelligenza artificiale sul dispositivo, l'Exynos 990 è dotato di una NPU dual-core (unità di elaborazione neurale) e di un DSP (processore di segnale digitale) migliorato. La loro combinazione può eseguire oltre 10 trilioni di operazioni (TOP) al secondo, il che rappresenta un grande miglioramento rispetto agli 1,86 TOP al secondo dell'Exynos 9820. La NPU consente l'intelligenza artificiale localizzata in uno smartphone, consentendo l'elaborazione dei dati sul dispositivo invece di essere inviati al cloud. Samsung menziona i casi d'uso tipici del riconoscimento facciale e del rilevamento delle scene che trarranno vantaggio da questo miglioramento.

Anche l'Exynos 990 supporta il nuovo Norma LPDDR5 con velocità di larghezza di banda fino a 5500 Mbps. Il SoC presenta a Driver del display con frequenza di aggiornamento di 120 Hz che mira a ridurre lo strappo dello schermo e consentire animazioni più fluide anche su dispositivi con più display, come i telefoni pieghevoli. Infine, l'ISP supporta fino a sei sensori di immagine individuali con elaborazione simultanea di tre. La risoluzione massima supportata è 108MP e vale la pena notare che Samsung ha sviluppato la Sensore ISOCELL luminoso HMX 108MP, che per ora si vede solo nel Mi Mix Alpha.

Modem 5G Exynos 5123

In particolare, l'Exynos 990 non è dotato di un modem 5G integrato. Samsung sta invece commercializzando il modem discreto 5G Exynos Modem 5123, che verrà utilizzato con l'Exynos 990. Questo è uno dei primi modem 5G ad essere prodotto con un processo EUV a 7 nm.

I progressi che comporta sono notevoli: supporta entrambi i tipi di 5G, vale a dire lo spettro sub-6GHz (che sarà utilizzato più ampiamente nel mondo) e lo spettro mmWave (attualmente limitato a Stati Uniti e Giappone). Insieme al 5G, supporta le tecnologie legacy 2G/3G/4G LTE con le migliori velocità teoriche della categoria. In 4G LTE, la velocità massima teorica di downlink raggiungibile è di 3 Gbps (che non sarà vista da nessun consumatore) con upload di 422 Mbps. In 5G sub-6GHz, può raggiungere un downlink massimo di 5,1 Gbps, mentre mmWave gli consente di raggiungere 7,35 Gbps. Dispone di 1024 QAM e supporta l'aggregazione fino a 8 portanti (8CA). Questo lo rende il primo modem con un set di funzionalità così all'avanguardia.


Secondo Samsung, l'Exynos 990 e il modem 5G Exynos 5123 dovrebbero iniziare la produzione di massa entro la fine di quest'anno. Tutto è pronto affinché le varianti internazionali del Samsung Galaxy S11 utilizzino questo chip. Con HiSilicon avere hanno già annunciato il loro SoC di punta, tutti gli occhi saranno puntati su Qualcomm per il suo SoC di punta Snapdragon di prossima generazione.

Fonte 1: Samsung (1), (2)

Storia tramite: AnandTech