Google Chrome era solito svolgere attività relative a WebView prima di Android Pie, ma a partire da Android 10 vengono gestite dalla propria app. Continuate a leggere per saperne di più!
La funzione WebView di Android ha avuto una storia difficile e si è trasformata più volte negli ultimi anni. Android 4.4 KitKat ha introdotto per la prima volta un componente WebView basato su Chromium nel 2013. All'epoca era integrato nel sistema, ma in seguito divenne un componente aggiornato separatamente con Android 5.0 Lollipop. Con Android 7.0 Nougat, tuttavia, tutti i compiti relativi a WebView venivano gestiti semplicemente da Google Chrome nel tentativo di semplificare le cose. Per Google, questa sembrava la soluzione logica: trasmettere WebView a Chrome significava un'app in meno da aggiornare o di cui occuparsi (anche se continuavano a farlo). aggiornato l'app: c'era ancora, semplicemente non veniva utilizzata), ma con l'ultima release di Android sembra che abbiano invertito la rotta e chiuso il cerchio Ancora.
Con Android 10, Google è tornato al comportamento precedente a Nougat e WebView è ora nuovamente gestito da un'app separata. Questa nuova implementazione, secondo un ingegnere di Google, si chiama "Trichrome". Questo non sembra essere diverso dall'implementazione WebView pre-Nougat; viene aggiornato separatamente da Google Chrome e utilizza ancora una base Chromium, il che significa che non dovresti notare nulla di diverso se sei un utente normale.
"Chrome non è più utilizzato come implementazione WebView in Q+. Siamo passati a un nuovo modello per la condivisione del codice comune tra Chrome e WebView (chiamato "Trichrome") che offre gli stessi vantaggi di dimensioni ridotte di download e installazione pur avendo meno casi speciali strani e insetti."
C'è una differenza fondamentale, tuttavia, ed è il fatto che, proprio come Chrome, anche questo componente WebView avrà ora 4 versioni separate canali disponibili nel Play Store: Stable, Beta, Dev e Canary, che dovrebbero essere aggiornati più o meno in linea con Chrome controparti. Potrai anche passare da un canale di rilascio all'altro scaricandoli, accedendo alla sezione "Implementazione WebView" in Opzioni sviluppatore e modificando il provider WebView.
Come abbiamo detto prima, non ha importanza per gli utenti finali perché comunque non dovrebbero notarlo. Ma in poche parole, ciò significa che Google Chrome è tornato ad essere solo un browser e il componente WebView separato ora gestisce tutte le attività relative a WebView.
Cosa ne pensi di questo cambiamento? Fatecelo sapere nei commenti.
Fonte 1: Monitoraggio dei problemi di Google | Fonte 2: Progetto Cromo | Attraverso: Polizia Android