L'app Private Compute Services di Google appare sul Play Store

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L'app Private Compute Services di Google è apparsa sul Play Store, dandoci qualche informazione in più su cosa sia realmente.

Uno di nuove funzionalità per la privacy introdotto in Androide 12 è Private Compute Core, una partizione sicura all'interno del sistema operativo che archivia ed elabora i dati di machine learning. Non sono stati rilasciati molti dettagli su come funziona, anche se sappiamo che contiene dati per tre funzionalità di apprendimento automatico: Live Caption, Now Playing e Smart Reply. Il punto del Private Compute Core è che le funzionalità da esso potenziate non hanno accesso diretto al Internet, ma molte funzionalità di machine learning e intelligenza artificiale devono essere aggiornate di tanto in tanto con nuove funzionalità modelli migliorati. Ora l'app Private Compute Services è apparsa sul Google Play Store, dopo essere stato annunciato il mese scorso.

Fonte immagini: 9to5Google

I servizi di elaborazione privata forniscono un ponte che preserva la privacy tra il nucleo di elaborazione privata e il cloud, rendendo possibile fornire nuovi modelli di intelligenza artificiale e altri aggiornamenti alle funzionalità di machine learning sandbox in modo sicuro sentiero. Google afferma che la comunicazione tra funzionalità e servizi di elaborazione privati ​​avviene su una serie di API open source mirate, che rimuovono le informazioni identificative dai dati e applicano la privacy tecnologie come

Apprendimento federato, Analisi federata e recupero di informazioni private.

Google afferma che renderà open source il codice per i servizi di elaborazione privati ​​in modo che i ricercatori di sicurezza indipendenti possano verificarlo. Tuttavia, non esiste una sequenza temporale su quando il codice verrà rilasciato pubblicamente.

Attualmente non ci sono molte informazioni su cosa sia esattamente il Private Compute Core. Le migliori ipotesi lo attribuiscono ad una versione ridotta di Android in una VM e Quella di ArsTechnica Ron Amadeo ha condiviso un diagramma di Google su Twitter, insieme alla sua comprensione di ciò che sembra essere il Private Compute Core.

Fonte immagini: 9to5Google

Private Compute Core è un ambiente sicuro isolato dal resto del sistema operativo e delle app. I dati archiviati ed elaborati all'interno di questa sandbox non vengono esposti ad altre app se non previsto dall'utente. Ad esempio, un suggerimento di risposta rapida rimarrà nascosto dalla tastiera e dall'app in cui stai digitando finché non lo tocchi. I servizi di elaborazione privata non solo colmano il divario tra il Private Compute Core e il tuo smartphone, ma mantengono anche aggiornate tali funzionalità con nuovi modelli e modifiche basati sull'intelligenza artificiale.