Final Fantasy IV, il prossimo Pixel Remaster, verrà presto lanciato sui dispositivi mobili

click fraud protection

Il prossimo gioco della collezione Pixel Remaster, Final Fantasy IV, verrà lanciato su Android, iOS e Steam a settembre.

IL Fantasia finale Pixel Remaster, il nome della raccolta di sei Fantasia finale giochi in corso rimasterizzato per Steam, iOS e Android, sta ottenendo il suo quarto gioco: Final Fantasy IV, il JRPG fondamentale che ha avuto un'enorme influenza sui giochi della serie successiva. Il gioco verrà lanciato su tutte le piattaforme l'8 settembre.

Questo titolo segue le avventure di Cecil, Kain, Rosa, Rydia e gli altri nel loro tentativo di sconfiggere il dispotico Barone. Questo è il primo gioco della serie a introdurre il sistema Active Time Battle, in cui il tempo continua a muoversi anche mentre la battaglia è in corso. I giochi successivi della serie imiterebbero questo sistema di battaglia. La versione rimasterizzata del gioco presenterà una grafica pixel aggiornata, una colonna sonora riorganizzata, un'interfaccia utente modernizzata e una galleria illustrata. I giocatori avranno anche la possibilità di salvare ovunque e in qualsiasi momento.

Final Fantasy IV era già stato rifatto interamente in 3D per Nintendo DS, quindi questa non è la prima volta che il titolo viene riconfezionato per un pubblico moderno. La versione che sarà disponibile in Pixel Remaster, invece, sarà una rimasterizzazione della versione originale del 1991 rilasciata per Super Nintendo. Di tutti i giochi rilasciati finora come parte della collezione Pixel Remaster, questo è l'unico gioco della serie ad avere anche un seguito (Final Fantasy IV: Gli anni successivi).

Pixel Remaster è stato accolto abbastanza bene, anche se gli utenti si sono lamentati del fatto che c'è un problema i giochi rimasterizzati: il carattere utilizzato per le parti di testo del gioco è un po' troppo piccolo e difficile da riprodurre Leggere. Ciò fa eco a una lamentela riguardo al Trigger cronometrico remaster che è stato rilasciato su Square Enix, poiché anche il carattere utilizzato in quel gioco era un importante punto di contesa (anche se non è affatto l'unico).