Samsung è diventata il terzo più grande fornitore di SoC per smartphone a livello globale nel 2019

Secondo un rapporto di Counterpoint Research, Samsung è diventata il più grande fornitore di processori per applicazioni per smartphone a livello globale nel 2019.

Qualcomm è stato l'attore dominante nel mercato dei fornitori di SoC per smartphone per gran parte dell'ultimo decennio. MediaTek svolge da tempo il ruolo di fornire SoC più economici nel mercato degli smartphone. Samsung e HiSilicon di Huawei, d'altra parte, realizzano SoC personalizzati destinati all'uso nei propri smartphone. I SoC Exynos di Samsung System LSI sono stati utilizzati solo sui telefoni Samsung Mobile, ad esempio, mentre i chip Kirin di HiSilicon sono utilizzati nei telefoni Huawei e Honor. Nel 2019, questa equazione è cambiata come Samsung System LSI ha iniziato a vendere chip Exynos ad altri fornitori come Motorola e Vivo. Ciò ha aiutato l’azienda a raggiungere la posizione di terzo fornitore di processori per applicazioni per smartphone (AP) a livello globale nel 2019, secondo un rapporto di Counterpoint Research.

Counterpoint Research ha pubblicato il suo ultimo rapporto trimestrale sui telefoni. Secondo il rapporto, Samsung Electronics e HiSilicon erano gli unici fornitori tra i primi i fornitori di SoC per smartphone hanno registrato una crescita positiva delle quote nel 2019, mentre Qualcomm, MediaTek e Apple hanno visto tutti diminuisce.

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Qualcomm è rimasto il principale fornitore di processori applicativi, nonostante abbia subito un calo dell’1,6% nel corso dell’anno. Rappresenta ancora un terzo delle spedizioni di AP per smartphone nel 2019. Le sue azioni hanno superato il 30% in tutti i mercati ad eccezione del Medio Oriente e dell’Africa (MEA), dove la minore domanda di telefoni di fascia alta ha moderato la domanda di chip Qualcomm rispetto ad altri mercati. Questo perché i chip di Qualcomm sono tradizionalmente più costosi di quelli di MediaTek, ad esempio.

Anche MediaTek ha registrato un leggero calo della propria quota di mercato nel 2019, pur mantenendo la seconda posizione. Ha avuto ottime prestazioni in mercati come MEA, India e Sud-Est asiatico, con la domanda guidata da telefoni di fascia medio-bassa. L'azienda ha raggiunto una quota di mercato di un quarto delle vendite globali di AP per smartphone.

Huawei (HiSilicon), invece, ha visto diminuire la propria quota di mercato in molti mercati al di fuori della Cina a causa del divieto commerciale statunitense. Paradossalmente, l'azienda è riuscita a compensare questi problemi "espandendo in modo significativo la propria presenza e quota" nel mercato interno cinese.

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Samsung ha ottenuto risultati particolarmente positivi in ​​Europa, India e America Latina, e la sua quota di mercato è aumentata anche in altre regioni come il Nord America. Counterpoint Research rileva che la concorrenza tra questi fornitori di AP si è intensificata nel 2019, poiché l'obiettivo era trovare il giusto equilibrio tra velocità di elaborazione e prezzo. La quota di Samsung è aumentata del 2,2% su base annua in un mercato in declino. Tuttavia, la società ha esternalizzato parte della produzione di smartphone della serie A a ODM cinesi dallo scorso anno, e Counterpoint afferma che ciò porterà ad alcuni guadagni azionari per Qualcomm e MediaTek. Inoltre, la crescente proliferazione di telefoni 5G negli Stati Uniti e in Cina aumenterà la dipendenza di Samsung dai chip Qualcomm nei suoi telefoni di punta e di alto livello in queste regioni. (Attualmente, l'azienda si affida ai chip Snapdragon per le varianti nordamericane/cinesi/giapponesi/sudcoreane/latinoamericane del Galaxy S20 serie, venduti solo in configurazione 5G. IL Exynos 990 le varianti globali sono ulteriormente biforcate nelle varianti 5G e 4G.)

Counterpoint ha inoltre osservato che Samsung si sta espandendo orizzontalmente con l'obiettivo di vendere i suoi SoC 5G ai marchi cinesi quest'anno, al fine di contribuire a incrementare i volumi di chip Exynos nel 2020. (IL Vivo X30 e X30 Pro caratterizzano il livello superiore dell'azienda Exynos 980 SoC, ad esempio.) Samsung sta inoltre adottando sempre più i suoi chip Exynos nel proprio portafoglio progettato e prodotto internamente per le regioni globali ad eccezione di Stati Uniti/Giappone/Cina. Pertanto, la società stima che la quota complessiva di Samsung nel mercato dei processori per applicazioni per smartphone crescerà ulteriormente nel 2020.

Anche il 5G sarà una parte importante della storia. Secondo Counterpoint, i chip integrati 5G con supporto per reti inferiori a 6 GHz inizieranno a rappresentare un vantaggio competitivo. Esempi di tali chip includono il Qualcomm Snapdragon 765, MediaTek Dimensione 1000/L, e il MediaTek Dimensity 800. Questi chip riducono il consumo energetico riducendo la necessità di un modem 5G esterno e occupano meno spazio all'interno del telefono. Counterpoint stima che il telefono 5G più economico che sarà alimentato da un chip 5G integrato arriverà a prezzi inferiori a $ 300 in la seconda metà del 2020, poiché i fornitori di HiSilicon, Qualcomm, MediaTek, Samsung e persino Unisoc sono tutti spingendo. Nel segmento premium, tuttavia, soluzioni modem 5G discrete continueranno a essere viste nei prossimi iPhone 5G e nei telefoni Android di punta alimentati da modem Qualcomm Snapdragon 865 + X55.


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