Intel sta portando avanti i requisiti per il vaccino anti-COVID-19 per i dipendenti a seguito dei mandati legali per gli appaltatori federali.
Intel ha iniziato ad avvisare i dipendenti che devono vaccinarsi contro il COVID-19 prima del 4 gennaio per poter continuare a lavorare in azienda. Come riportato da L'Oregon, I lavoratori Intel che rifiutano di vaccinarsi senza ottenere un'esenzione saranno in congedo non retribuito a partire da aprile.
La misura è il risultato degli obblighi federali sui vaccini per gli appaltatori federali, facendo specifico riferimento all’ordine esecutivo 14042. L'ordine richiede che tutti gli appaltatori del governo degli Stati Uniti siano vaccinati entro il 18 gennaio, a meno che non venga concessa loro un'esenzione medica o religiosa. Tuttavia, va notato che l’ordine esecutivo 14042 è attualmente bloccato da un’ingiunzione dello Stato della Georgia. Il governo ha presentato ricorso contro la decisione, quindi non è ancora noto se il mandato verrà portato a termine o meno.
In una dichiarazione, Intel ha affermato che sta monitorando la situazione legale per quanto riguarda gli obblighi di vaccinazione contro il COVID-19, ma che probabilmente ci vorrà del tempo prima che i casi siano completamente risolti. Nonostante ciò, Intel rispetta la scadenza del 4 gennaio per la vaccinazione dei dipendenti contro il COVID-19. Tuttavia, la società ha affermato che continuerà a valutare le sue opzioni nel primo trimestre del 2022.
Secondo Christy Pambianchi, CPO di Intel, i dipendenti che ottengono un'esenzione, sia per motivi medici che religiosi, dovranno sottoporsi al test per il COVID-19 su base settimanale. Questa regola si applica sia ai dipendenti negli uffici dell’azienda sia a coloro che lavorano ancora da remoto.
Le richieste di esenzione per il vaccino COVID-19 saranno esaminate da Intel fino al 15 marzo e coloro a cui non verrà concessa un'esenzione saranno in congedo non retribuito per almeno tre mesi. Tuttavia, non verranno interrotti. Intel continuerà inoltre a fornire benefici sanitari ai dipendenti non vaccinati mentre sono in congedo.
È probabile che molte altre aziende nel mondo tecnologico e non solo dovranno emanare regole simili, anche se si tratta di una misura preventiva mentre i mandati federali sui vaccini sono in un limbo legale. Alcune aziende, come Boeing, avevano elaborato piani simili, ma li hanno sospesi fino a quando non verrà presa una decisione legale definitiva.