Android 13 potrebbe supportare l'audio spaziale con il tracciamento della testa

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Android 13 potrebbe supportare completamente l'audio spaziale con il tracciamento della testa, presupponendo che il dispositivo e il prodotto audio siano compatibili con esso.

L'audio spaziale con tracciamento della testa reinventa il modo in cui ci piace ascoltare la nostra musica e i nostri contenuti video. Per chi non ha familiarità con la tecnologia, fornisce un'esperienza sonora 3D che reagisce ai movimenti dell'ascoltatore. Richiede un dispositivo, un altoparlante e un file audio compatibili. Una volta soddisfatti i prerequisiti, il suono si adatterà mentre muovi la testa. Ciò ti consente di sperimentare un output molto realistico che sconfigge facilmente l'audio tradizionale e regolare. Alcuni modelli di iPhone e AirPods sfruttano già la funzionalità nelle app supportate. D'altra parte, Google ci sta lavorando a partire da Android 12L, che ne include il supporto parziale. Android 13 potrebbe finalmente offrire il pieno supporto all'audio spaziale con il tracciamento della testa, presupponendo che si soddisfino i requisiti della funzionalità.

Il tracciamento della testa rende l'audio spaziale più reale. La tecnologia sottostante utilizza l'accelerometro e il giroscopio inclusi in alcuni auricolari recenti. Questo per tracciare i movimenti della testa e modificare di conseguenza l'uscita audio. Mishaal Rahman di Esper ha riferito che l'attuale build pre-release di Android 13 supporta completamente l'audio spaziale con il tracciamento della testa su dispositivi compatibili. Egli afferma:

Audio HAL v7.1 aggiunge API per il controllo della modalità di latenza variabile del flusso di output. Il controllo della modalità di latenza è necessario se il dispositivo prevede di supportare l'audio spaziale con tracciamento della testa su una connessione Bluetooth A2DP. Esistono due tipi di modalità di latenza: FREE (es. nessun vincolo specifico sulla latenza) e BASSO (una latenza relativamente bassa compatibile con le operazioni di head tracking, in genere inferiore a 100 ms).

Android 13 è ancora in fase di test. Di conseguenza, funzionalità, API e altre modifiche potrebbero cambiare o scomparire nel momento in cui vedremo la build pubblica e stabile. Speriamo solo che l'audio spaziale con supporto del tracciamento della testa arrivi alla versione finale e che gli sviluppatori di app ne traggano vantaggio.

Quale funzionalità di Android 13 aspetti di più? Fatecelo sapere nella sezione commenti qui sotto.


Fonte:Esper